“All’impresa che ha vinto il bando pubblico per l’assegnazione dei lavori del Municipio, ho fatto presente otto lunghi anni di traversie, difficoltà e sofferenza nel gestire una situazione diventata un punto doloroso per tutta la città. Per questo mi sono raccomandato che i lavori vengano svolti bene, e celermente”.
L’avevamo lasciato così Antonio Brescianini, sindaco di Vimodrone, quando a dicembre annunciava con speranza la ripresa dei lavori all’interno del nuovo Municipio, partiti ufficialmente lunedì 1 febbraio.
Ora, dopo 800 mila euro d’investimento e a 9 mesi dalla conclusione dei lavori che daranno alla città un nuovo spazio polifunzionale, il sindaco lo ritroviamo così, sereno, mentre si aggira nei nuovi locali comunali che consentiranno di spostare in un unico complesso la biblioteca, che lascerà quindi liberi i locali da destinare alla scuola, e una nuova sala consigliare adatta ad ospitare eventi culturali, convegni, assemblee, e dotata di apparecchiature per la diretta streaming dei consigli comunali. “Sono molto soddisfatto di questo risultato”, ha dichiarato Brescianini, sottolineando come “I nuovi uffici a disposizione risolveranno anche l’annoso problema della mancanza di spazi per colloqui protetti e renderanno più vivibile l’ambiente di lavoro ai dipendenti, oggi costretti ad operare in condizioni non ottimali”.
I lavori in corso non prevedono grossi interventi strutturali, già completati prima del fallimento della iniziale ditta appaltatrice e prima che il patto di stabilità causasse i ritardi ormai noti. Da portare a conclusione ci sono tutti i lavori d’impiantistica e rifinitura interna, dagli infissi alle pavimentazioni, dai contro soffitti ai collegamenti tra vecchio e nuovo municipio, oltre alla posa del nuovo impianto fotovolatico e all’installazione di un impianto di illuminazione a risparmio energetico grazie alle luci a led.
(le immagini sono prese dalla bacheca Pinterest del Comune di Vimodrone)