In Italia circa 900.000 persone sono vittime del gioco d’azzardo patologico, e molte di loro giocano online credendo di nascondersi dalle proprie famiglie. Nel Bel Paese inoltre, viene stampato un quinto dei gratta e vinci prodotti in tutto il mondo, e sul nostro territorio abbiamo 416.000 apparati elettronici e 50.000 video lotterò. Numeri a cui vanno aggiunte le scommesse e i giochi d’azzardo totalmente illegali.
Questa è solo una parte del resoconto pubblicato su Il Sole 24 ore, e proveniente da uno studio del 2015 condotto dall’Università La Sapienza di Roma. Numeri a dir poco allarmanti contro i quali si stanno muovendo tutti i comuni della Martesana raggruppati in base ai differenti distretti sanitari. A margine si sta adoperando da tempo anche Cologno Monzese (qui), che vuole opporsi con forza a queste tendenze attraverso il progetto “Per gioco, un azzardo che costa”, con il quale il comune si impegna in circa 10 mesi in una massiccia e capillare campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).
Venerdì 19 febbraio si apriranno ufficialmente glie venti pubblici, con una rassegna di un intero giorno, dedicata ad approfondire i rischi del GAP: Per gioco – Vinci solo quando smetti, strutturata in in collaborazione con Spazio Giovani e No Slot.
Si inizierà alle 9.30 con una particolare conferenza spettacolo al cineteatro di Via Volta, “L’azzardo del giocoliere”, durante la quale Federico Beluzzi, professore ma non solo, introdurrà il tema del gioco agli studenti colognesi, attraverso un mix di giocoleria, stupore, divertimento e ragionamento svelerà le dinamiche matematiche alla base del gioco d’azzardo.
L’appuntamento successivo è previsto in serata, quando saranno autorità ad esperti ad incontrare i cittadini in Valla Casati alle 19.30, per una tavola rotonda che vedrà radunati Giulio Gallera, assessore all’Inclusione Sociale di Regione Lombardia, Corrado Celata, responsabile servizi prevenzioni Ats Milano (ex Asl), il ricercatore Marcello Esposito, e Marcello Marranci, formatore. Un apericena offerto al pubblico alle 20.30, segnerà la pausa prima dell’incontro conclusivo della giornata, che prenderà inizio alle ore 21.00 con la rappresentazione teatrale “Il circo delle illusioni” interpretata da Filippo Arcelloni e Enzo Peruta, uno spettacolo che farà riflettere sulle illusioni di vincite milionarie cui porta il gioco d’azzardo, e che puntualmente vengono disattese.
Un evento che si inserisce in un percorso di prevenzione, unica arma a disposizione delle amministrazioni comunali, che anche Cologno ha deciso di adoperare per arginare un fenomeno purtroppo dilagante che attraversa ogni strato sociale, e che sempre più è connesso alla malattia patologica (ludopatia) vera e propria, che conduce a dipendenza e ossessione.
GABRIELLA FERRARI