Dal 2004, il 10 febbraio l’Italia attraverso Il Giorno del Ricordo commemora le vittime di una triste e poco conosciuta pagina della nostra storia: tra il 1943 e il 1947 nelle foibe del Venezia Giulia, trovarono la morte circa 10000 italiani, prima soprattutto fascisti e non comunisti e poi in un crescendo di odio raziale non più proveniente dalla Germania bensì dalla ex-Jugoslavia di Tito, morirono uomini, donne bambini, fascisti, cattolici, socialisti e chiunque rappresentasse ogni sfumatura di umanità.
A Cologno Monzese Il Giorno del Ricordo ha inizio alle 10:30 nel Giardino dei Giusti all’interno del Parco Aldo Moro per la cerimonia di intitolazione di una pianta al Dott. Geppino Michelletti, medaglia d’argento al valor civile. Micheletti infatti si distinse eroicamente durante la strage di Vergarolla a Pola nel 1946: sulla spiaggia della località si erano riversate molte persone per la consueta gara natatoria; l’arenile era stato messo in sicurezza dalle decine di mine antisbarco precedentemente piazzate ma ad un certo punto le bombe esplosero: centinaia di vittime caddero su quella spiaggia e la maggiorparte di loro erano bambini e ragazzi. Il Dott. Micheletti, che nella strage perse due figli, il fratello e la cognata continuò per più di 24 ore a prestare il suo servizio presso l’ospedale cittadino per offrire assistenza medica a tutti i feriti.
Si continua con la conferenza in Villa Casati alle ore 21:00 “ Foibe ed esodo dal confine orientale: una tragedia italiana misconosciuta” alla quale parteciperanno lo scrittore Luciano Garibaldi, il saggista Paolo Menna e il Vice Sindaco in esilio del Libero Comune di Pola Tito Luciano Sidari.
Infine giovedì 11 febbraio sempre in Villa Casati alle ore 21:00 andrà in scena “ Giulia”, rappresentazione a cura del Teatro Impiria, compagnia veronese in trasferta in Martesana per Il Giorno del Ricordo.
