È stata un’assemblea importante, anche se poco partecipata se consideriamo il tema da sempre molto caro ai cittadini, quella tenutasi giovedi sera presso la Casa delle Arti. Il sindaco Eugenio Comincini insieme al vice sindaco e assessore alla Gestione del Territorio Giordano Marchetti, al comandante della Polizia Locale Silverio Pavesi, al dirigente del settore Alessandro Duca e all’ingegnere Massimo Percudani, titolare della società incaricata dal Comune per stilare il Pgtu, hanno illustrato i punti salienti di questo nuovo piano del traffico.
La situazione del traffico ad ora: minor transito e meno incidenti
La prima parte dell’incontro si è incentrata principalmente sullo stato di fatto attuale del traffico cernuschese e la sua evoluzione nel corso dell’ultimo decennio: i numerosi lavori di riqualificazione degli assi viari principali e secondari, la sostituzione di alcuni impianti semaforici con nuove rotonde e il completamento di una cintura viaria esterna alla città, hanno portato a una riduzione di un terzo degli ingressi nel centro abitato. Questi dati sono stati confermati anche dal comandante della Locale, Silverio Pavesi: “Dal 2010 abbiamo osservato una costante riduzione dei sinistri rilevati nel centro abitato e questo è sicuramente dovuto alla migliore viabilità e al minor numero di veicoli che transitano sul nostro territorio. Voglio anche sottolineare il grosso lavoro di revisione effettuato dal mio comando nel ricontrollare e ridurre il numero di autorizzazioni che erano state rilasciate per l’ingresso in ZTL e il miglioramento della viabilità della stessa zona a traffico limitato con l’introduzione dei sensi unici in centro”. Rispetto al 2004, la percentuale di ingressi sul territorio dovuti al traffico da attraversamento (coloro che transitano da Cernusco per arrivare in altre località) è passata dal 65% al 25% mentre è stata riscontrato un notevole aumento dell’utenza debole (principalmente ciclisti) con un +109%.
La situazione futura: novità per i parcheggi e in alcune direttrici importanti
Il futuro però prevede che Cernusco diventi una città più smart sotto il punto di vista della viabilità. La prima grossa questione affrontata nel nuovo Pgtu è quella dei parcheggi. Il Sistema dei parcheggi dovrà essere in parte rivisto considerando le varie tipologie di utenti (residenti, pendolari e soste brevi). Secondo una prima ipotesi, si dovrebbero individuare quattro aree in cui i residenti potranno parcheggiare liberamente senza disco orario o ticket di pagamento, ma solo se in possesso di un pass che sarà valido nelle vie adiacenti la zona in cui risiedono. Anche l’accesso al centro città sarà rivisto, soprattutto nella sua direttrice nord-sud; sono previsti infatti i mantenimenti dei sensi unici delle vie Romita e Verdi in direzione sud-nord a fronte dell’introduzione di due sensi unici in direzione nord-sud che saranno quelli di via Adua e via Briantea (che così facendo invertirà la sua attuale direzione). Infine si agirà su alcune strade considerate strategiche sia in termini di flussi di traffico che in termini di importanza paesaggistica-ambientale; tra questi interventi alcuni sono già in fase di realizzazione (via San Francesco), altri partiranno a breve (viale Assunta, che nel Pgtu assume un nuovo ruolo di ‘porta di ingresso’ alla città e in futuro potrebbe in parte cambiare la sua vocazione a favore di una mobilità dolce e un allargamento dell’attuale Ztl), altri ancora saranno messi in programma (rotonda via Milano/via Leonardo da Vinci, Ronco, via Torriani, via Adua, via Mazzini).
“L’attenzione per la gestione della viabilità e dei flussi di traffico è un tema su cui lavoriamo da molti anni e che abbiamo sempre tenuto in considerazione nella programmazione degli interventi viabilistici che sono stati realizzati – spiega il sindaco Eugenio Comincini – Una direzione che ha dato ottimi risultati come dimostrano i dati rilevati. Intendiamo dunque continuare a lavorare con questo Piano Generale del Traffico Urbano per una Cernusco migliore, sempre più vivibile e sostenibile”.
MATTEO OCCHIPINTI