La satira, anche detta “l’arma del ridicolo”. Questo è il genere scelto dalla Professoressa di Storia e Filosofia del Liceo Classico Marie Curie, Elisabetta Sangalli, per affrontare con la sua classe 4°, il periodo napoleonico e la Rivoluzione Francese.
“Mi sembra più accattivante per gli studenti, cercare di coinvolgerli un po’ di più in due discipline che non sono sempre facili e neanche divertenti”, ha spiegato la professoressa, che ha assegnato ai suoi studenti il compito di realizzare, singoli o a gruppi, delle vignette di tipo satirico o addirittura degli sketch umoristici su questo periodo storico o sulla figura di Napoleone.
Così venerdì 29 gennaio, i ragazzi hanno mostrato il loro lavoro, commentandolo e scaturendo le risate
dei loro stessi compagni, dei professori e degli altri ragazzi presenti. Gli studenti sembrano aver preso con molto entusiasmo l’iniziativa: “Io ho scelto di fare una vignetta piuttosto che uno sketch, perché mi sto cimentando nel disegno, e quindi ho detto: dai, ci provo –ha raccontato Matilde– alla fine mi sono venute un sacco di idee e non sapendomi decidere, ne ho fatte due!”
I ragazzi, inoltre, raccontano di quanto sia stato entusiasmante partecipare a questi progetti e affrontare la Storia e la Filosofia non solo sui libri, ma mettendosi in gioco e mostrando le proprie abilità, nel disegno o nella sceneggiatura di piccoli sketch, come accaduto per i ragazzi nel video di copertina (anche qui), Cecilia e Gioele.
“I ragazzi mi hanno davvero stupito -ha concluso la Professoressa Sangalli– sia per il loro entusiasmo che per il talento che hanno mostrato. Credo a questo punto che questo tipo di metodo possa essere applicato anche in altre materie, almeno in quelle umanistiche”.
GAIA GANDINI