Con un grande impegno economico la Croce Bianca resta a Cernusco.
“Dopo che le logiche di mercato a massimo ribasso economico ci hanno privato della storica convenzione con l’ospedale Uboldo –spiegano dalla Direzione- è sorto il problema di trovare una nuova sede. Purtroppo nessun ente o istituzione cittadina ci ha concesso un luogo alternativo e quindi ci siamo orientati verso l’acquisto di un immobile, con tutto l’impegno economico che ne consegue.”
Sì perchè la Croce Bianca a Cernusco ormai è un’istituzione. Nata nel 1963 per dotare il territorio di un presidio per il trasporto di malati e infermi, in più di mezzo secolo si stima abbia trasportato circa 500 mila pazienti con oltre 2000 volontari impiegati. Fortunatamente, grazie anche all’interesse del vice-sindaco Giordano Marchetti e al titolare di GM Costruzioni, Giuliano Mossini, si è trovata una soluzione.
“Dopo una serie di contrattazioni, abbiamo optato per un immobile sito in via Giordano Colombo che risulterà pronto, visti gli allestimenti da fare, entro l’estate – prosegue il presidente della sezione cernuschese – Tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto economico che le altre 37 sezioni milanesi ci hanno fornito, e grazie ai nostri risparmi. Ovviamente tutti i soldi che abbiamo preso in prestito dovranno essere restituiti, per questo sarò importante ricevere aiuto dai nostri benefattori, sia quelli storici che quelli nuovi.”
La Croce Bianca dunque resterà al fianco dei cittadini cernuschesi e l’opera dei soci fondatori non sarà vanificata. I 200 volontari attuali (alcuni in foto di copertina durante Fiera San Giuseppe del 2015) e gli 8 dipendenti in carico sono la fotografia migliore di chi in questi anni è sempre stato al fianco del prossimo nel momento del bisogno, e continueranno ad esserlo.
MATTEO OCCHIPINTI