“Ricordiamoci che se fossero i cani ad occuparsi di noi sicuramente avrebbero molte lezioni da darci, è una questione di buona volontà, di senso civico, di educazione e di rispetto, sia per gli altri che per l’ambiente”
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Così scrive l’assessore all’Ambiente di Bussero, Paolo Crippa, che nel mese scorso, dopo le copiose lamentele di molti, ha mandato a tutti i cittadini una lettera in cui incitava i padroni di cani ad essere maggiormente responsabili e rispettosi della loro città. Un gesto molto singolare quello dell’assessore, soprattutto per il fatto che non prevede alcuna sanzione o minaccia verso i cittadini, ma percorre unicamente la strada della sensibilizzazione e del buon senso.
“Purtroppo riscontriamo, con sempre maggior frequenza, che a fronte di proprietari virtuosi che portano il proprio cane a passeggio premuniti di sacchetti e palettina, c’è un esercito di padroni di cani che considera la strada una naturale ed anche legittima, secondo loro, latrina a cielo aperto per i propri animali”.
Crippa prosegue sottolineando come si dia sempre più importanza alla cura del proprio animale e sempre meno alla cura delle persone, dei vicini, dell’ambiente circostante. Ecco quindi gli atteggiamenti sprezzanti di chi lascia che il proprio amico a quattro zampe faccia i suoi bisogni davanti ad abitazioni altrui, sporcando strade di uso comune o marciapiedi, senza aver cura poi di raccogliere con paletta e sacchetto gli escrementi, con buona pace per l’igiene, il decoro urbano e il rispetto della convivenza.
“Vorrei ricordare a tutti che l’educazione di un cane è compito esclusivo del padrone -ha concluso Crippa- e che il vero maleducato non è il cane, ma il padrone che lascia per strada i bisogni del suo animale”.
GAIA MALETTI