VIMODRONE
PARTE LA RACCOLTA DEI TAPPI DI SUGHERO: RICICLO E VALORE SOCIALE

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Ogni grande cambiamento è reso tale dalla somma di tanti micro gesti, che uniti determinano un corso diverso delle cose. Se si pensa all’ambiente ad esempio, sono numerose le piccole azioni quotidiane che si possono mettere in campo in un’ottica di sostenibilità.

Il comune di Vimodrone, e in particolare l’assessorato all’Ambiente, da questo punto di vista ha inanellato una serie di scelte che unite vanno a comporre un preciso pensiero politico in quest’ottica. L’ultima in ordine di tempo, è l’adesione alla campagna lanciata dalla Onlus milanese A Braccia Aperte, che da tempo sta raccogliendo tappi di sughero per un ampio progetto di riciclaggio e riuso che contempla anche un aspetto sociale non indifferente.

sugheriovimoCosì da qualche giorno, all’ingresso del comune, subito sulla sinistra dopo la prima porta d’ingresso, sono posizionati due sacchi di Yuta pronti ad ospitare i tappi di sughero di cui i cittadini vorranno disfarsi ma con coscienza. “Ho saputo di questo progetto durante la fiera del commercio etico Fà La Cosa Giusta, e ne ho discusso con l’assessore Broi che da tempo cercava un’iniziativa simile da riproporre sul territorio -ha spiegato Lorenzo Rossetti dell’ufficio Affari Generali del Comune- In sostanza i tappi raccolti vengono inviati al carcere di Bollate, dove i detenuti che partecipano al laboratorio di falegnameria, apportano un’iniziale lavorazione prima di inviarli a ditte specializzate che riutilizzeranno il sughero per materiale destinati alla bioedilizia“.

A Braccia Aperte Onlus, si è appoggiata a diverse realtà in questo progetto, da Fondazione Cariplo a WWF, dalla portoghese Amorim Cork Ricerche, a Sardegna Ricerche, fino alla Cooperativa Sociale Arti e Mestieri e alla Cooperativa Estia, che lavora appunto con i detenuti dell’istituto carcerario di Bollate. Ora la Onlus sta coinvolgendo quante più energie possibili, da Comuni a esercizi commerciali, da scuole a oratori, e in Martesana esistono ormai due punti di raccolta: Vimodrone, appunto, e Cernusco sul Naviglio.

E in questo senso ragiona anche il vicesindaco con deleghe alle Politiche Ambientali Ivana Broi: “Sto facendo preparare una lettera da indirizzare a tutti gli esercizi commerciali nell’ambito della ristorazione, da ristoranti a bar ad enoteche, per fare in modo che loro stessi diventino punti di raccolta per i tappi di sughero coinvolgendo quante più realtà territoriali possibili, così come fatto per la raccolta tappi di plastica nelle scuole -ha spiegato- Certo, mi rendo conto che sono piccole azioni, che spesso passano inosservate, che a volte scompaiono dietro ad alcune grosse priorità politiche, ma è necessario non fermarsi quando si intraprendere una strada a difesa dell’ambiente, ne va della nostra qualità di vita, e ne va soprattutto della nostra salute, e se non lo si capisce ora, lo si capirà in futuro, ma nel frattempo non ci fermiamo, io non mi fermo e convita procedo, un passo alla volta”.

Per chiunque volesse avere maggiori informazioni sulla raccolta dei tappi di sughero, è disponibile un chiaro sito web dell’iniziativa (qui), mentre per portare concretamente i propri tappi in comune, è sufficiente entrare dalla porta principale e lanciare uno sguardo subito a sinistra, dove oltre ai sacchi, una piccola bacheca illustra il progetto, i cui proventi sono finalizzati anche a sostenere la crescita del Parco della Vita di Cesano Boscone (qui).

Dopo le feste inoltre, è facile che siano davvero tanti i tappi avanzati in questione, e il contributo da parte della cittadinanza potrebbe non essere indifferente: “Per ora siamo arrivati a circa 3,4 sacchi pieni su 20 a disposizione, per un totale di circa 10, 15 chili -hanno concluso Lorenzo Rossetti e un cittadino che si occupa dell’iniziativa e che attualmente presta servizio per il comune attraverso il progetto di Dote Comune- Ma siamo in attesa che i vimodronesi ci portino i loro tappi dato che piano piano si sta diffondendo la voce”. Su social network inoltre, l’ufficio stampa del comune non mancherà di informare la cittadinanza in merito a eventuali nuovi punti di raccolta.

La sensibilità verso le tematiche ambientali è qualcosa di molto personale, non è ancora un valore culturale comune, ma dipende molto dalle inclinazioni di ognuno e da quanto si è in grado di informarsi sui piccoli gesti quotidiani che si possono compiere senza grandi sforzi. Raccogliere tappi di plastica o tappi di sughero, e far partire così un iter di riciclo, riuso, e attenzione all’ambiente e al sociale, ne è un esempio concreto.