Riparte come ogni anno, oramai da 20 anni, l’operazione “Cercasi Famiglie”, in cui venti diverse famiglie di Pioltello e Cernusco, accolgono a casa propria un bambino bielorusso, all’interno del progetto Chernobyl portato avanti dall’ Associazione 26 aprile.
In un ventennio, diverse centinaia di famiglie pioltellesi e cernuschesi, hanno partecipato con slancio e affetto a questo percorso di ospitalità, accogliendo circa 500 bambini originari dei territori che ancora oggi patiscono le conseguenze delle radiazioni seguite allo scoppio della Centrale Nucleare di Chernobyl.
Quest’anno i 20 bambini arriveranno a giugno, e da lunedì a venerdì svolgeranno attività diverse nella scuola Falcone Borsellino, dove saranno presenti anche gli accompagnatori e i volontari dell’associazione pioltellese, che prende il nome proprio dalla data del disastro nucleare: 26 aprile, del 1985.
Alle famiglie che si proporranno non è chiesto un contributo economico a titolo di quota partecipativa, ma sarà comunque richiesto di offrire vitto e alloggio ai piccoli ospiti per tutto il mese di giugno, per un gesto d’amore che ripaga di qualsiasi moneta. Per informazioni è possibile chiamare Paolo Zabotto (3402825907), il responsabile per le famiglie, e visitate il sito web dell’associazione.
GABRIELE ROSSI