MARTESANA – LUDOPATIA
PROGETTO “GIOCO MA NON MI AZZARDO”: PARTE LA FORMAZIONE AGLI EDUCATORI

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Era ancora tutto in fase embrionale fino a poco tempo fa, ma con con venerdì 22 gennaio 2016, parte ufficialmente con la concretezza del primo passo, il percorso contro la ludopatia che coinvolge i comuni del distretto 4, Cernusco, Bellinzago, Gessate, Gorgonzola, Pessano con Bornago, Bussero, Cambiago, Cassina de’Pecchi, e che vede Carugate come ente capofila.

Come prima mossa, gli organizzatori hanno pensato ad un innovativo corso di formazione per gli educatori delle Cooperative Sociali, che il prossimo 22 del mese si ritroveranno per la partenza dei lavori nei locali del CAG Labirinto di Cernusco, supervisionati e coordinati dalle psicologhe Dr.ssa Paola Broggi e Dr.ssa Annalisa Ristudi dell’ Ats (agenzia della tutela alla salute – ex Asl).

E’ la prima volta che avviene un percorso di formazione così capillare, che coinvolgerà in una secondo momento anche tutte le assistenti sociali dei comuni coinvolti” ha spiegato Nico Acampora, referente del progetto e Coordinatore di Spazio Giovani Martesana.

E con i dati recentemente pubblicati e resi noti anche delle Ast della nostra zona, dove si parla nel 2013 di oltre 90 casi di persone affette da gioco d’azzardo patologico, una formazione capillare a sostegno dei cittadini in materia di gioco d’azzardo è quanto di meglio si possa offrire sul nostro territorio, soprattutto se ad essere formati in materia, sono quegli operatori che si relazionano con le fasce più deboli della popolazione, dai giovani e minori, sino agli anziani e alle famiglie in difficoltà.

Nonostante questo le azioni del progetto “Gioco ma non mi azzardo“, si spingono ben oltre, e contemplano percorsi di formazione e informazione rivolti ai ragazzi delle scuole e ai commercianti, con la creazione di un portale online che funzionerà da macro contenitore di informazione sulla ludopatia e i suoi rischi, ma anche da agenda aggiornata sugli eventi della Martesana legati a questo progetto di sensibilizzazione, che non mancherà di prevedere la mappatura delle città coinvolte rispetto ai luoghi sensibili e agli esercizi predisposti al gioco d’azzardo.