Qualche giorno fa, parlando di Cologno, Stefano Facchi, Presidente di Eco.Dem Lombardia, aveva accennato a come Segrate stesse richiedendo di entrare a far parte del PLIS Martesana (qui), parco sovracomunale nato per iniziativa dei Comuni aderenti con lo scopo di condividere una politica comune per la tutela e riqualificazione del territorio, permettendo così la salvaguardia delle aree verdi e agricole della zona.
Oggi è ufficiale, anche Segrate entrerà a farne parte. Lo ha deciso la giunta con un atto di indirizzo, in cui ha approvato i contenuti del protocollo d’intesa siglato a fine 2015 dalla Città Metropolitana di Milano insieme ai comuni coinvolti (qui).
“È un’iniziativa che nascendo dalla necessità di tutelare, riqualificare e valorizzare l’eccellenza ambientale, agricola e storico-culturale delle nostre città ci trova perfettamente in sintonia, in linea con le politiche territoriali che stiamo attuando a Segrate prima di tutto con la revisione del Piano di Governo del Territorio e anche attraverso l’elaborazione di percorsi innovativi finalizzati a favorire lo sviluppo sostenibile e armonico del territorio” ha commentato il sindaco Paolo Micheli.
A Segrate sono presenti ampie aree agricole o a vocazione agricola, che ben si inserirebbero nel Parco di Interesse Sovracomunale, ad esempio il Golfo Agricolo, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale che i Comuni coinvolti si sono prefissati. “L’adesione di Segrate a questo ambizioso, strategico e importante progetto, realizzerebbe l’obiettivo comune di tutelare l’ambiente, il suolo e le sue risorse” ha commentato Santina Bosco, assessore all’Ambiente.
Segrate andrà quindi ad aggiungersi ai 12 Comuni che già fanno parte del PLIS Martesana: Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Inzago, Milano, Pioltello, Pozzo d’Adda, Vaprio d’Adda e Vimodrone; in attesa che venga confermata la possibile adesione di Cologno, dopo le recenti discussioni sorte in paese (qui – qui).