75 persone formate in due giorni, e molte altre se ne aggiungeranno nelle date conclusive del corso sulla Rianimazione Cardiopolmonare e utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico (DAE), che si terranno oggi 11 gennaio in sala consiliare e domenica 17 gennaio nella palestra scolastica di Via della Repubblica.
Gessate dunque diventa un po’ più sicura, nella consapevolezza che ci sono persone in grado di utilizzare uno strumento salva vita in caso di emergenza, nei luoghi centrali del paese, nelle scuole o nelle società sportive, quest’ultime obbligate per legge ad avere un DAE nelle proprie strutture e un dirigente per squadra abilitato ad usarlo con patentino BLSD.
I corsi tenuti dall’associazione monzese Salvagente, hanno avuto una partecipazione massiccia, segno che il messaggio da tempo lanciato attraverso diversi canali, sta ora passando: è importante che ci siano persone in una comunità, che pur non essendo medici, sappiano utilizzare un defibrillatore semiautomatico, e conoscano le tecniche base per un primo intervento di soccorso. In caso di arresto cardiaco, l’utilizzo immediato del DAE e la pratica delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare insegnate al corso, non sono solamente una tutela, ma sono effettivamente in grado di salvare la vita di una persona se subito messe in campo, in attesa ovviamente che sopraggiungano i soccorsi.
“In Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di oltre il 41% dei decessi mentre le morti cardiache improvvise, in cui il decesso avviene entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi, colpiscono ogni anno tra i 45.000 e i 60.000 italiani“. Questi sono dati riportati da AREU Lombardia (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), che sottolinea anche come l’intervento immediato di prima rianimazione e defibrillazione sia fondamentale poiché: “un arresto cardiaco, non prontamente trattato, comporta, entro 10 minuti, danni cerebrali irreversibili“.
Indicazioni significative nel comprendere quanto siano fondamentali i corsi messi in campo dai comuni: “Tutte le persone che frequentano i corsi sanno che potrebbero essere utili a conoscenti e sconosciuti -ha dichiarato l’amministrazione attraverso il proprio profilo ufficiale Facebook- Salvare una vita sapendo usare semplici tecniche e l’uso di uno strumento non è da eroi, è da persone comuni dallo spiccato senso civico. Gessate sta dimostrando attraverso i suoi cittadini di essere un esempio per molte altre realtà”.
I posti disponibili per le prossime date sono praticamente ultimati, ma un ultimo tentativo è possibile farlo per la data del 17 gennaio, scrivendo a mirko.damasco@tiscali.it.
(foto presa da Facebook, profilo Comune di Gessate)