Anche se si è chiuso in polemica il primo consiglio comunale dei ragazzi del 2016, con Sindaco e Assessore alla Cultura rimasti seduti e in silenzio durante l’esecuzione dell’ Inno d’Italia, non è di questo che vi parleremo oggi, rimandiamo la discussione a domani, e nel frattempo puntiamo i fari sui giovanissimi.
Ora lo spazio è tutto per loro, i 12 piccoli consiglieri rappresentati di 4 classi delle scuole elementari e di 2 classi delle scuole medie. Piccoli cittadini con un acceso spirito d’osservazione e di partecipazione, che davanti alla Giunta e ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, hanno mostrato “compostezza, capacità d’ascolto e rispetto dei propri compagni, come spesso nemmeno noi adulti abbiamo. Un insegnamento per tutti”. Così ha commentato Loredana Verzino, di Cologno Solidale e Democratica, alla sua prima esperienza, “molto emozionante“, al consiglio dei ragazzi.
E in effetti i giovani colognesi seduti sui banchi della politica, hanno lasciato un’impressione particolare in tutti i presenti, a partire proprio dal’ Assessore alla Cultura Dania Perego, che si è appuntata alcune proposte arrivate dagli studenti, e ha già fissato maggio come prossima data per il secondo consiglio. “Sono stati davvero pertinenti e preparati questi piccoli consiglieri -ha spiegato Perego- non mi sono sembrati per nulla indottrinati da alcuno, ma molto spontanei e precisi. La loro idea di approfondire percorsi di cultura e storia locale mi sembra davvero valida e troveremo il modo di far conoscere loro Cologno più a fondo, magari, chissà, rendendoli delle piccole guide turistiche”.
Tanti i temi arrivati in aula dalla voce dei bambini, sembrati molto focalizzati su verde, parchi, nutrizione, spreco di cibo da evitare, nonché su problematiche legate alla loro quotidianità. “Mi hanno fatto un’ottima impressione questi ragazzi -ha commentato Salvatore Capodici di Cambia Cologno- i temi sono ricorsi spesso negli anni, ma il loro approccio è stato particolare. Hanno sollevato il problema della settorializzazione del riscaldamento, che non è cosa da poco insomma, e dimostra come nel tempo le amministrazioni siano state inadempienti a riguardo. Ma anche il loro interesse per la raccolta differenziata e i rifiuti, ha dimostrato una preparazione ammirevole. Complimenti anche alle insegnanti, si vede che a scuola hanno lavorato tanto”.
Davanti ad una platea folta di maestre, compagni di scuola e cittadini, i ragazzi delle medie ed elementari di Cologno non hanno certo mostrato timore reverenziale, ma piuttosto rispetto: per il luogo, per il lavoro, per le questioni da affrontare: “Hanno fatto domande pertinenti, con richieste davvero concrete e realizzabili -ha concluso ancora Loredana Verzino- ed è significativo che anche loro, giovani studenti, abbiamo sottolineato come sia assurdo che una città di 50.000 abitanti non abbia nemmeno una libreria !”.
Dunque una mattinata importante questa di giovedì 21 gennaio, e se le maestre dovranno dare qualche spiegazione sul perché qualcuno non voglia cantare l’inno nazionale, tutto sommato rientra tutto nel pacchetto della grande esperienza che un consiglio comunale comporta, che sia di ragazzi o di adulti: “Partecipare a questa iniziativa fa capire ai ragazzi cosa la politica deve fare di concreto e cos’è -ha concluso l’Assessore Dania Perego– Ora dovranno vedere che un politico serio segna le idee portate sul tavolo e fa di tutto per realizzare concretamente i suoi impegni. Per questo ci rivedremo e i ragazzi vedranno in che modo si sono mosse le cose rispetto ai problemi e alle proposte da loro sollevate”.
Un apprezzamento è arrivato anche dal Presidente del Consiglio Fabio Della Vella, che ha valutato “molto interessanti” gli spunti preparati dai ragazzi, e ha voluto poi ringraziare “l’ ufficio della Pubblica Istruzione che fa capo all’Assessore Perego, e le insegnanti delle scuole, che hanno resto possibile tutto questo con mesi di lavoro e impegno”.