Il Pulcino Bio di Cernusco sul Naviglio ha iniziato la sua avventura sabato 23 gennaio con un’ inaugurazione di successo che ha coinvolto e soddisfatto grandi e bambini, esattamente quello che i ristoratori hanno in mente per il loro locale.
La giornata ha offerto agli adulti presenti, diversi assaggi preparati dagli chef Daniela e Flavio e dal loro staff, in una coinvogente cucina a
vista in cui ogni membro sembrava essere il perfetto ingranaggio di un orologio. Nel frattempo, sotto il controllo esperto delle associazioni “Gli amici del Pulcino Bio” e “La piazza di Momo“, realtà milanese che gestirà la zona del locale dedicata ai più piccoli, i bambini hanno potuto divertirsi nel grande spazio pensato appositamente per loro, con una serie di eventi organizzati per l’occasione: dal laboratorio di costruzioni con materiali innovativi, allo spettacolo di cantastorie con tanto di valigetta magica, sino al coinvolgente spettacolo di bolle. Importante e divertente, il momento di show cooking, per un approccio dei piccoli, ad un modo divertente di cucinare.
Dunque bambini immersi nel gioco al piano di sopra, e adulti immersi nelle gioie della buona tavola, semplice, genuina e sana, basata su prodotti biologici e a chilometro zero, dove Francesco Monopoli e Francesca Manetti, gestori e coppia anche nella vita privata, hanno voluto riproporre l’atmosfera calda e piacevole della propria casa: “La conoscenza dei produttori locali per noi era un discorso imprescindibile -hanno spiegato durante l’open day di sabato, Francesco e Matteo Durola, anche loro soci nell’attività- Sia nel caso di aziende biologiche certificate, e ancor di più per quelle non biologiche, dove la fiducia dev’essere ancora più forte. Visitiamo le loro stalle, gli appezzamenti di terra, le serre, e solo dopo aver conosciuto i loro metodi allora ci accordiamo”.
Ecco dunque la filosofa del Pulcino Bio, dove i bambini avranno uno speciale menù che non ha nulla a anche vedere con quello cui si 
è abituati di solito:”Il classico menu baby è fatto da hamburger con patatine fritte o pasta al pomodoro -hanno proseguito- Noi ci vogliamo dissociare totalmente da questo esempio con una proposta diversa sia nella filosofia sia come approccio educativo, insegnando qualcosa in ambito culinario sin da piccoli. Siamo persone provenienti da mondi diversi da quello della ristorazione: genitori, famiglie, professionisti e imprenditori che vogliono impostare un’offerta creativa ed innovativa.”
La ristorazione che punta alla qualità e all’eccellenza dei suoi prodotti, rappresenta di fatto una scommessa importante che fa leva sulla sostenibilità: frutta e verdura di stagione, provenienti da agricoltura biologica e locale, a impatto zero sull’ambiente, con carni quanto più possibile di allevamenti di fiducia, rappresentano un vero e proprio programma culinario destinato ad un ritorno ai piaceri genuini ed autentici. Ai cernuschesi e a tutti gli appassionati di cucina, si rivolgono la sfida e la scommessa di una rieducazione alimentare, che muove i suoi passi con il Pulcino Bio, sospinto dalla grande società che lo accompagna.
GABRIELLA FERRARI
