Crescere significa scoprire giorno dopo giorno qualcosa di nuovo, vuol dire guardare il mondo cercando di capirne il funzionamento, ma prima di tutto ciò, crescere significa porsi delle domande, tentare disperatamente di darsi delle risposte. Per questo da molti anni l’AslMi2 collabora con l’Itsos Marie Curie di Cernusco sul Naviglio per chiarire tutti i dubbi dei ragazzi relativi ai temi dell’affettività e della sessualità, supportandoli con l’aiuto di esperti psicologi, medici e assistenti sociali.
Oltre agli incontri fatti a tu per tu con gli alunni, i responsabili del servizio hanno deciso di cercare di farsi conoscere meglio e di raggiungere il maggior numero di giovani attraverso il canale che questi ultimi utilizzano maggiormente: il web. E’ partito così il nuovo portale, “Netyx” , destinato proprio ai giovani adolescenti “attraverso il quale possono informarsi sui temi maggiormente legati alla loro età, porre le loro domande e soprattutto trovare risposte adeguate fornite dagli esperti del Consultorio Adolescenti di Bussero”, racconta la professoressa Antonietta Scotto, docente referente per la prevenzione all’Itsos Marie Curie. Un portale creato con la preziosa collaborazione di alcuni ragazzi dell’Itsos e dell’Ipsia Maiorana di Cernusco che hanno espresso il loro parere sul nome e la grafica scelti per il sito.
Per avvicinarsi ancora di più agli adolescenti e rendere l’informazione più chiara e diretta, una troupe, insieme alle classi 4B e 5B dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing dell’Itsos, ha realizzato un breve filmato di sensibilizzazione, in cui è stata simulata una situazione purtroppo molto diffusa nell’era della tecnologia: una coppia di innamorati viene filmata di nascosto da un altro ragazzo che fa circolare il video con le disastrose conseguenze che solo la viralità del web comporta, soprattutto per la ragazza, immediatamente additata con spiacevoli appellativi dalla comunità online. Il filmato si conclude ponendo alcune domande: “Che cosa si può fare per risolvere la situazione?” e “A chi ci si può rivolgere?”. Le risposte a queste domande costituiscono il messaggio che l’AslMi2 vuole lanciare ai più giovani: vi sono molti adulti competenti che sono sempre disponibili ad ascoltare, aiutare e a cercare di trovare una soluzione a questo tipo di situazioni.
“I miei alunni sono stati molto entusiasti di aver vissuto questa esperienza ed il fatto che siano stati i ragazzi stessi ad essere protagonisti di questo progetto è per me davvero fondamentale” conclude la professoressa Scotto. Ancora una volta l’Itsos di Cernusco presenta un progetto importante e molto utile per i suoi studenti, dimostrando così che la scuola superiore, al di là dei libri di testo, è un campo di addestramento alla vita, e porta i ragazzi ad una grande crescita personale.
GIULIA M. VERGANI