Sconfitte pesanti e a sorpresa, e conferme positive da alcuni campi dell’open. In attesa che il 14 febbraio tornino in campo le squadre di Serie D, ecco le cronache di oggi.
Serie C – 3° giornata di ritorno
Speranza Agrate – Pieve 010: 2 – 8
Academy Fanfulla– Olimpia Paitone: 0 – 3
Cortefranca – Doverese: 2 – 1
Pontese – Voghera: NP
Presezzo – Femminile Ausonia: 0 – 0
Riozzese – Dreamers FC: 4 – 2
Tradate Abbiate – Fiammamonza: 2 – 1
Varedo – Pro Lissone: 2 – 0
Tabiago: riposa
Il momento difficile della Speranza Agrate, che arriva da una pausa invernale movimentata con un secondo cambio in panchina, si riversa anche sul campo, dove la squadra nel 2016 resta ancora a secco di vittorie, e oggi incassa al sconfitta più pensate degli ultimi anni. Il pallone finisce 8 volte alle spalle del portiere agratese, e l’attacco di casa va a segno solamente con due reti. C’è poco da dire id un match finito in questo modo, dove il primo tempo registra già un passivo di 4 a 0 e l’Agrate non pervenuto. Il secondo tempo vede una minima reazione delle padrone di casa, ma solo quando il risultato è fermo sul 5 a 0. E’ allora che Spreafico trova il primo dei due goal per la Speranza, che va a segno anche con Biffi su rigore. Questo è tutto da parte delle padrone di casa, che per il resto subiscono altri tre goal da parte di una formazione che si è dimostrata superiore in ogni reparto, con una prestanza fisica a centrocampo che ha fatto la differenza, così come la brillantezza del trio d’attacco davvero notevole.
Eccellenza – 14° giornata
Polisportiva Carugate – Settimo Calcio: 2 – 2
OSM Veduggio – La Traccia: 2 – 5
Up Settimo – Atletico Alveare: 1 – 0
San Giorgio Dergano – Baranzatese: 2 – 5
Real Crescenzago – Bresso: 1 – 6
San Rocco – Ausonia: 5 – 1
Psg – Resurrezione: rinviata
“Stiamo tornando noi”. Ha commentato così Daniela, giocatrice della Polisportiva Carugate, la partita della sua squadra finita con un bel pareggio per 2 a 2 che alle carugatesi sta anche un po’ stretto. Sotto la guida di Mister Caniglia, le ragazze della Poli hanno cambiato modulo, ma stanno trovando fiducia e convinzione. Nel match casalingo, vanno sotto di urna rete su un autogol, ma subito ristabiliscono le distanze con Nucara. Il primo tempo regala bel gioco ed emozioni ma il resto della partita si decide nella ripresa. Le avversarie scendono in campo convinte e si portano sul 2 a 1, trovando anche un rigore che, prima il palo e poi il portiere, tolgono dalla porta. A quel punto la Polisportiva ci crede e trova il secondo pareggio con Suma. “La partita ha mostrato come si stia andando verso un cambiamento nel gioco e nella mentalità di questa squadra -ha spiegato coach Caniglia– Abbiamo affrontato un avversario difficile giocando una partita ordinata sul campo con tanta grinta e voglia di portare a casa un risultato positivo. Il lavoro è ancora lungo ma vedremo di portare il prima possibile risultati soddisfacenti. Grande merito a tutte le giocatrici per il loro impegno e serietà.”
Open A – 13° giornata
Open A
Speranza Agrate – Monnet Xenia Sport:
Osl Sesto – Polis Senago: 3 – 1
Desiano – San Marco OSF: NP
San Francesco Cesate – Real Cinisello: rinviata
La Speranza Agrate dopo la convincente vittoria in Lady Cup per 4 a 0 contro la Polisportiva Carugate, scende in campo davanti ai propri tifosi per trovare la vittoria anche in campionato. Purtroppo non va così, e anche se di misura, l’Agrate cede per 4 a 5 alle ospiti. Subito in goal con Biffi, tra l’8° del primo tempo e il 19°, le ragazze di coach Pedroni subiscono 4 goal uno in fila all’altro e bisogna aspettare lo scadere della prima frazione per vedere il goal di Spreafico. La ripresa però è di marca delle ospiti che vanno sul 5 a 2. A questo punto, la giovanissima Ambrosoni Aurora trova la sua rete all’esordio per il 5 a 3, e Armagno riesce a ridurre le distanze sul 5 a 4. Purtroppo però è tardi per le padrone di casa, che hanno aspettato troppo a riversarsi in avanti.
Girone B
Asosc – Wendy: 1 – 3
Pro Vigevano – SGB: 0 – 0
Vittuone – Giosport: 4 – 0
Parona – COC: rinviata
Finisce 3 a 1 per il Melzo in casa davanti ai propri sostenitori. In questo campionato che lascia ancora a bocca asciutta,, questa volta è mancata un po’ di fortuna, sebbene il coach ammette il merito delle avversarie. alla fine del primo tempo, le ragazze dell’ Asosc vanno al riposo sul 2 a 0 e il risultato resta tale per quasi tutta la partita. Negli ultimi minuti arriva il 2 a 1 che fa sperare con Rivetta, ma subito le avversarie sis vegliano dal torpore e ristabiliscono le distanze siglando il 3 a 1 che chiude i conti.
Open B – 13° giornata
girone A (qui)
girone B (qui)
girone E (qui)
girone C
Don Bosco – San Carlo Casoretto: 4 – 1
Hockey Cernusco Bianco – Bornago: 4 – 0
San Nicolao Forlanini – SDS Arcobaleno: 6 – 1
Vaprio Calcio – Virtus Milano: rinviata
Sulbiatese – 4 evangelisti young: 4 – 0
Doveva essere una partita agevole sulla carta, e nel risultato si legge che tra Don Bosco Carugate e Casoretto, non c’è stata storia, con le padrone di casa superiori in ogni parte del campo e a segno 4 volte. La partita vera però si è vista tutta nel primo tempo. Dopo 10 minuti le padrone di casa vanno avanti: Magni al volo di tacco lancia Lamperti in profondità, e da sola, la centrocampista non sbaglia. Cinque minuti dopo è replay: Magni serve ancora Lamperti in area ed è il 2 a 0. La partita inizia a scaldarsi, con le ospiti particolarmente fallose. L’arbitro annulla un goal a Magni che dopo due minuti riceve palla da Lamperti e sigla il 3 a 0, stavolta valido. Ad inizio ripresa, il capitano del Casoretto decide che se non si può vincere, si deve almeno combattere, e lo fa buttando la partita sullo scontro fisico e verbale. Gli animi si accendono in campo, sugli spalti e tra le panchine. Il calcio lascia il posto ad altro e le imprecisioni non si contano, soprattutto quelle sotto porta da parte del Don Bosco, che potrebbe chiudere con un risultato molto più corposo. Va comunque a segno Varisco dopo una bella azione personale, prima che le ospiti trovino il goal della bandiera.
E’ derby di vicinato quello tra Hockey Cernusco e Bornago, con le padrone di casa che escono vittoriose per 4 a 0. Ad inizio gara il portiere ospite si supera fermando Nigris, ma a metà tempo deve arrendersi alla punizione di Celio sulla quale non vede nemmeno partire la palla. Nella ripresa il Bornago tenta di imporsi creando più volte occasioni da rete e colpisce un palo su punizione, ma Cernusco regge all’attacco ospite e negli ultimi dieci minuti si riversa in avanti trovando altri tre goal, complice qualche pasticcio in difesa, con Cavaglieri, Gironi e Canavese. A dispetto del risultato esce con onore il portiere delle FAP, che ha evitato di rendere il passivo ancor più pesante.
Va in trasferta a Milano la squadra di Cassina, e rientra con una sconfitta per 6 a 1 viziata dal fatto che il portiere titolare era assente e al suo posto si sono improvvisate altre compagne per nulla esperte tra i pali. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato con buon possesso palla e terminato 1 a 0 per le padrone di casa del Forlanini, nel secondo tempo l’Arcobaleno prova ad accorciare, ma il goal non arriva. Come spesso accade, per scoprirsi cercando il goal, si rischia molto e così le milanesi trovano la via della rete con facilità per altre 5 volte. Le ragazze di Bibaj trovano il goal della bandiera con De Luca, che chiude il match sul 6 a 1.
Girone D
Aso Cernusco Rosa – ESC Femminile: 0 – 2
Apo Vedano – Resurrezione B: 3 – 2
Misinto B – SGB Desio: 0 – 4
Circolo ACLI Lambrate – San Carlo Muggiò: NP
Si può vincere tirando solo due volte in porta ? Sì, se gli unici due tiri li metti in porta e le altre no. In questo caso purtroppo, “le altre” sono le ragazze dell’ ASO, e quelle che hanno segnato le ragazze dell’ ESC. Una partita priva di bel gioco e con poco spazio per grandi emozioni. Il primo goal delle ospiti arriva su una rocambolesca deviazione di un attaccante, che ribatte una deviazione del portiere cernuschese, e goffamente colpisce entrambi i pali prima di vedere la palla rotolare in rete. E’ una doccia fredda per le ragazze di Mister Canzi, che sempre in formazione contata, non riescono a reagire e ad impostare azioni pericolose. La partita procede su questo binario per tutto il tempo, e allo scadere arriva il raddoppio beffa delle ospiti. “Se dobbiamo trovare un lato positivo -ha spiegato Canzi– notiamo i progressi del nostro girone di ritorno, dove abbiamo incassato molti meno goal. Comunque non ci sono elogi da fare oggi, e martedì riprenderemo con tanti spunti su cui lavorare e migliorare”.
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