“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”. Lo disse Virginia Woolf, ma lo pensa ogni lettore accanito, ogni persona che ama la lettura, ogni volontario dei Bibliovol di Bussero che da molto tempo ha un importante obiettivo: promuovere la lettura e aiutare la sua biblioteca.
I Bibliovol sono un gruppo di volontari busseresi che, da oltre trent’anni gestisce la biblioteca in orari in cui normalmente sarebbe chiusa (la domenica mattina e il giovedì sera dalle 18 alle 20), propone eventi culturali o sociali che possano attirare l’attenzione sulla biblioteca e organizza raccolte di libri usati che vengono messi a disposizione dei cittadini con la richiesta di un’offerta libera.
Inizia così l’attività dei Bibliovol: i fondi raccolti in queste occasioni vengono utilizzati per aiutare la biblioteca di Bussero.
Dal 2013 la biblioteca, grazie al supporto dei volontari, ha ricevuto due PC per offrire a tutti l’accesso al catalogo di sistema e ad internet, un lettore di codice a barre per la registrazione automatica dei prestiti, un videoproiettore per l’auditorium e un’enorme quantità di libri che non erano presenti in biblioteca ma che molti lettori avevano più volte richiesto.
Quest’anno i Bibliovol hanno regalato alla biblioteca 30 nuovi titoli che sono già a disposizione di tutti per il prestito. Nell’elenco figurano “L’amante giapponese” di Isabel Allende, “Socrate” di Anna Harendt, “Il Leone d’Oro” di Wilbur Smith, “Il più e il meno” di Erri De Luca e tanti altri.
“Il nostro sforzo va nella direzione di dare un contributo per valorizzare un patrimonio di tutti come la Biblioteca, che secondo noi rimane un punto di aggregazione culturale e sociale fondamentale in paese e non solo -ha dichiarato Alessandro Muré, uno dei volontari- La biblioteca, anzi tutto il Sistema Bibliotecario Nord Est Milano, rappresenta un’opportunità per tutti di leggere e conoscere, di incontrarsi, di aggiornarsi, di confrontarsi. Per questo, come Bibliovol, cerchiamo di impegnarci in due direzioni: mettere a disposizione il servizio in orari in cui di solito non c’è, ma anche dare un contributo volontario per promuovere la Biblioteca come idea, come istituzione e come centro aggregatore”.
“L’apertura alla domenica mattina è una prerogativa storica del nostro gruppo molto utile ed apprezzata dai cittadini busseresi -ci tiene a sottolineare Fidenzio Burbello, bibliovolontario da 11 anni- soprattutto per i lavoratori che spesso hanno dolo il sabato mattina per dedicarsi alle incombenze della vita quotidiana, mentre possono tenersi la domenica per restituire libri, riviste, DVD, e materiali presi in prestito o per regalarsi un momento in biblioteca e rilassarsi nel magico mondo che solo la biblioteca è in grado di offrire“.
I Bibliovol sono una risorsa preziosa per la biblioteca di Bussero e per i suoi lettori; fanno sì che il paradiso di Virginia Woolf continui ad essere accessibile a tutti.
GIULIA VERGANI