La Lega Nord carugatese va a muso duro contro la recente Unione dei Comuni della Martesana. Già dalla prima riunione del consiglio dell’unione, avvenuta lo scorso 18 novembre (qui) i leghisti avevano esternato le loro perplessità sulla vera funzione che il neonato ente avrebbe avuto. Le accuse, riprese in questi giorni in una nota della Lega Nord Carugate, sono molteplici.
L’ Unione dei Comuni della Martesana, che comprende sei comuni tutti guidati da amministrazioni di centrosinistra, per i leghisti carugatesi non è altro che uno strumento creato ad hoc dal PD e in particolar modo da Eugenio Comincini, Sindaco di Cernusco, definito nella nota “collezionista di poltrone”, che vorrebbe così legittimare ulteriormente la sua presenza sul territorio. La nomina dello stesso Comincini alla Presidenza dell’ Unione dunque, ha confermato nei lumbard l’idea che il nuovo ente sia poco rappresentativo delle diverse realtà di cui è composto, risultando invece molto cernusco-centrico visto che la sede dell’ Unione sarà a Cernusco e il Segretario sarà lo stesso già operativo nel comune guidato da Comincini.
Ma il dito puntato della Lega Nord di Carugate, va al di là dei personalismi, e mette mano al portafoglio e ai costi che questo Ente farà pesare sulle casse comunali. “200.000 euro di spesa per avvio unione –hanno specificato nella nota- trovati nelle pieghe dei bilanci dei sei comuni e votati dalle maggioranze nelle delibere di assestamento di fine novembre! Nei Consigli Comunali sono state date informazioni diverse e non si capisce esattamente a cosa serviranno questi soldi, ma soprattutto tutti i Sindaci del PD hanno sempre detto che l’ Unione avrebbe comportato risparmi e non aggravi di spesa! Lo dice anche la Legge che le Unioni non devono costare di più”.
Resta il fatto che l’Unione dei Comuni della Martesana, con all’attivo una sola seduta di consiglio, sia ancora un oggetto misterioso e per i cittadini e per gli stessi consiglieri che ne fanno parte. Comincini, nel suo discorso di insediamento da Presidente, si è subito dimostrato disponibile al confronto con tutte le forze politiche in campo, anche se l’elemento PD spicca in modo imponente all’interno del consiglio.
Scettica la conclusione della Lega che afferma “Aggravio di costi, mancanza di trasparenza, scelte calate dall’alto sui Consigli Comunali: se il buongiorno si vede dal mattino questo è un disastro annunciato e a pagare saranno sempre i cittadini”.
MATTEO OCCHIPINTI
