“Spegni i botti e accendi il cuore”.
E’ questo il claim della campagna 2015 contro i botti di capodanno messa in campo dalla Sezione di Milano della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Un argomento questo, che divide le persone e mette a confronto diverse sensibilità, quelle di chi vuole tutelare gli animali, e quelle di chi, pur amando i quadrupedi, non vuole rinunciare a stare con il naso all’insù a guardare i tradizionali disegni dei fuochi artificiali con amici o famiglia.
Il Comune di Gorgonzola, attraverso l’Ufficio Animali, patrocina la campagna in difesa dei cani, e consiglia una scelta responsabile da parte dei cittadini, invitando a rinunciare ai botti, tutelando al contempo sia le persone, che gli animali. Ma quali sono i danni maggiori che i fuochi artificiali e le varie esplosioni di botti e petardi, creano negli animali domestici, ma anche negli animali selvatici, soprattutto volatili, presenti sul nostro territorio?
Atterrimento, fobia, perdita dell’orientamento. Queste le tre principali conseguenze delle deflagrazioni sugli animali domestici, cani e gatti quindi, ma anche specie di volatili comuni nei nostri cieli, e poi conigli e lepri che vivono negli spazi verdi della Martesana. “Per proteggere i nostri amici non lasciamoli soli ed evitiamo di lasciarli all´aperto, legati o su balconi e terrazze -ha spiegato l‘Ufficio Animali del Comune rivolto ai proprietari di cani– dotiamoli di medaglietta identificativa e di microchip, teniamo accesa la TV o la radio per mitigare l´effetto sonoro dei botti. Se si nascondono in un angolo della casa non forziamoli ad abbandonare il posto che evidentemente ritengono sicuro, non rafforziamo ne motiviamo involontariamente la loro paura con attenzioni eccessive”.
L’animale domestico sta rivestendo un ruolo sempre più centrale nella nostra società, e tante sono le campagne che lo mettono al centro di attenzioni e progetti. In questo caso, la tradizione e la festa dell’uomo, si sovrappone alle necessità dell’animale, e per questo l’argomento suscita sempre grandi fratture. In questo senso si stanno avanzando ipotesi di compromesso e alternative, come quella che propone il lancio di lanterne luminose al posto dei fuochi artificiali.