Ha vinto la medaglia d’oro nella competizione nazionale di Cake Design dello scorso ottobre 2015, e guardando i suoi biscotti decorati o le sue torte dipinte, si potrebbe tranquillamente scambiarle per quadri, piccole sculture, o maioliche di ceramica. E un motivo c’è.
Infatti Silvia Immer, ligure d’origine e cernuschese d’adozione, sin da piccola ha sempre avuto un pennello in mano, pronta a dipingere e decorare cocci di ceramica nel retro di un laboratorio di un amico del nonno, per poi ritrovarsi ad Albissola prima e a Deruta dopo, a lavorare in prestigiosi laboratori di due delle città più note per le loro ceramiche. Ecco dove questa mamma di due figli con la passione per l’arte e un passato da pittrice di maioliche artistiche, ha sviluppato la manualità che ora la fa emergere anche nel mondo delle decorazioni dolciarie, filone che sta prendendo piede anche nel nostro paese.
Dalla terracotta alle torte il passo è stato breve, e non solo perché la terracotta grezza prima di essere dipinta si chiama tecnicamente “biscotto”, ma perché essendo mamma di due bimbi, le feste di compleanno chiamavano a gran voce dolci particolari “e così dalla prima torta fatta per loro ho scoperto che decorare dolci e torte non mi dispiaceva per nulla -ha spiegato Silvia- Ma la svolta è stata la richiesta di amici, che volevano una torta dipinta con le immagini del film Paura e Delirio a Las Vegas (a sinistra), qualcosa di già complicato che prevedeva un vero dipinto con zucchero coloranti alimentari. Dipingere mi mancava molto, e quando questo dolce è riuscito, ho iniziato a dedicarmici con più assiduità!”.
Gli amici, spesso sono la leva che ci spinge verso scelte decisive, e infatti è stata proprio un’amica a convincere Silvia a partecipare alla 6° edizione del Cake Design Italian Festival, che le è valsa medaglia d’oro nella categoria del Painting (dedicato appunto alle torte dipinte) con una decorazione per torta davvero incredibile (foto destra), che ha riassunto in quattro piani di dolce, tutta la sua vita e la sua passione: “La base riporta lo stile della pittura su ceramica tipico di Deruta, un paese nell’Umbria dove ho lavorato come ceramista -ha spiegato- mentre risalendo, in alto, lo spunto è quello delle maioliche di Albissola, con quella decorazione su ceramica molto tipica”. Un’ idea che dopo sei mesi dall’iscrizione al concorso, è sopraggiunta il sabato prima dell’evento, ma che dev’essere stata proprio un’illuminazione perché ha stravinto al celebre concorso.
Prima di questo grande traguardo ad uno dei festival più ambiti del settore, che è andato in scena in Via Tortona a Milano e ha visto come madrina Laura Saporiti (la miglior cake designer italiana), la bravura e la mano d’artista di Silvia erano già giunte alla ribalta con il concorso “La mia dolce opera d’arte” indetto da Dolci Aiuti, allora uno dei siti di riferimento per appassionati del settore, con indicazione precisa di riproporre un quadro d’artista come decorazione dolciaria. Ecco allora che l’estro di Silvia si è dedicato a alla creazione di una decorazione di pasta di zucchero per torta in 3D, dell’opera “Nudo sul fianco sinistro” di Modigliani, che le è valsa il primo gradino del podio “‘per la pulizia e l’estrema corrispondenza all’opera, curata in ogni dettaglio” (foto a fondo articolo).
I riconoscimenti dunque non sono mancati, e sfogliando il sito della Civetta Pasticciona (Ovvero Silvia), si resta incantati dalle decorazioni anche più semplici su piccoli biscotti natalizi, che al solo vederli fanno esclamare un “ma sapessi farli io…chissà che regali farei”. E così accade per le torte, per le decorazioni in pasta di zucchero sui dolci, che trasformano dei biscotti di zenzero in piccole bomboniere simili a deliziose ceramiche (foto sotto).
In tutto questo però, Silvia e la sua medaglia d’oro con tanto di apprezzamenti nazionali, non hanno ancora trovato un’occupazione fissa in un mondo, quello dei cake designer, che si sta aprendo in Italia a passi lenti e a volte con diffidenza. Pochi lavori, piccoli contratti, scarse retribuzioni. Ecco quindi il desiderio di proporre dei corsi, sia come ceramista, che come cake designer, piccoli incontri per insegnare l’arte manuale del dipinto su ceramica, oppure quella più “dolce” del decorare torte e biscotti per per stupire gli amici o far gioire i bambini più golosi, ma anche per mettere alla prova se stessi ai fornelli con qualche indicazione che consenta risultati migliori rispetto al “fai da te” improvvisato. “Mettersi a decorare dolci prevede che ci sia una buona manualità di base e comunque, nonostante questo, le prime prove lasciano sempre un po’… perplessi per i risultati -ha spiegato Silvia- Maneggiare una saccapoche per utilizzare la glassa come fosse colore, o dipingere in verticale, non sono cose semplici, ma niente che con molta dedizione e impegno, e qualche giusta dritta, non possa portare a delle piccole soddisfazioni a tutti i livelli e alla portata di chiunque”.
Ovviamente per il Natale Silvia si sbizzarrisce, e le sue decorazioni sui famosi biscottini di zenzero sono qualcosa di davvero splendido che fanno un po’ invidia a chi magari si è cimentato con questa esperienza in totale autonomia. Per strizzare un’occhio a tutti quelli che vogliono ottenere qualcosa di carino da regalare, ma che non sono molto avvezzi con la pittura, Silvia ha preaprato un tutorial per il celebre sito Cakemania, che vi riproponiamo qui per gli ultimi regali natalizi. “Le decorazioni si possono realizzare in modi diversi, e tempo fa ho messo a punto questa piccola tecnica che prevede l’utilizzo dei timbri da cartoleria da riutilizzare per i dolci -ha spiegato Silvia- per ora esiste un tutorial dove spiego tutto questo, ma confesso che tenere dei corsi sarebbe davvero una bella esperienza”.
Dunque penna per gli appunti alla mano e… via, alla prova dei biscotti natalizi con i timbri (foto sopra), seguendo le indicazioni di Silvia tramite Web, sperando di poterne seguire i consigli dal vivo quanto prima. Nel frattempo, per qualsiasi consulenza o informazione, potete scriverle qui.