Quando ci si trova a vivere un periodo difficile in cui la perdita del proprio lavoro è una delle tante preoccupazioni che occupano la mente, l’unica cosa che diventa importante è riuscire a tirarsi su, poter vedere finalmente una luce nel buio.
In situazioni del genere, un’amministrazione comunale può fare tanto per i propri cittadini e quella di Bussero ha già messo in campo le proprie forze per aiutare e supportare le famiglie in difficoltà economica. Per questo è nato il fondo di solidarietà “Bussero aiuta Bussero”, gestito dal Circolo familiare “Angelo Barzago” e Spazio Solidale Onlus, e costituito dalla’ Ente in collaborazione con numerose realtà sociali, comunitarie, politiche e del mondo dell’associazionismo, diverse per estrazione e finalità, ma tutte unite ora a sostegno delle difficoltà. Contribuiranno infatti la Parrocchia dei Santi Nazzaro e Celso, Sinistra per Bussero, Sindacato dei Pensionati, Associazione Controsenso, Circolo del Partito Democratico, Associazione Anziani, Circolo di Rifondazione Comunista e Gruppo Teatro Bussero.
“La grande partecipazione delle associazioni al progetto è per noi motivo di soddisfazione” ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali Germana Brida. Il fondo di solidarietà ha lo scopo di sostenere le famiglie busseresi in difficoltà a causa della perdita del lavoro. I richiedenti potranno beneficiare del fondo “Bussero aiuta Bussero” mediante il loro inserimento in progetti di ricollocazione lavorativa. “Abbiamo voluto estendere la possibilità di partecipare al bando ad un numero più elevato di persone rispetto al bando precedente, perché siamo consapevoli che la crisi economica che stiamo vivendo si ripercuote anche a livello locale e comporta uno stato di povertà davvero preoccupante” ha sottolineato l’Assessore Brida.
Per poter beneficiare delle risorse del fondo di solidarietà occorre essere cittadini residenti a Bussero da almeno tre anni, con un’età compresa tra i 35 e i 55 anni, che abbiano subito la perdita o una significativa riduzione dell’attività lavorativa (per prendere visione della lista completa dei requisiti scaricare qui il bando). Per l’anno 2016 le domande per la partecipazione dovranno essere presentate all’ Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre il 31 dicembre 2015, utilizzando l’apposito modulo disponibile presso il Servizio Sociale del Comune (oppure scaricalo qui). Per la valutazione delle domande verrà istituita una commissione formata da un rappresentante dell’Amministrazione ed un rappresentante per ciascuno dei firmatari dell’accordo che stileranno a seguito una graduatoria.
Un’importante iniziativa per la città, accolta di buon grado senza differenze da più realtà locali, e volta al sostegno dei propri cittadini: perché “Bussero aiuta Bussero”.
GIULIA M. VERGANI