BASKET FEMMINILE A2
LA RIMONTA DELLA CASTEL SI FERMA AD UN MINUTO DALLA SIRENA

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Rimangono a Verona i punti in palio tra Castel e Alpo dopo una gara dai due volti, dominata nei primi tre quarti dalla squadra veneta e nell’ultimo da quella carugatese, che dal -15 risale fino al -2 con 50 secondi da giocare, ma non riesce a piazzare nel momento decisivo il colpo del KO che le avrebbe permesso di portare a casa una vittoria importante per morale e classifica.

La Castel schiera un quintetto titolare inedito, con l’esordio di Manu Zanon in maglia biancoazzurra accanto alle collaudate Stabile, Frantini, Colli e Koufogianni. I primi minuti scorrono via equilibrati fino alla metà del quarto, quando sul 7-7 le padrone di casa accelerano improvvisamente e con un parziale di 13-0 avviato da una tripla di Richter tracciano un primo importante solco.

Nel secondo quarto, nonostante una Marta Scarsi dominante a rimbalzo il divario si allarga ulteriormente. Si va all’intervallo lungo sul 38-25 e non sembra essere serata per Stabile e compagne, che nonostante abbiano a disposizione molti più tentativi delle avversarie, tirano con percentuali bassissime. Dall’altra parte, invece, le veronesi sono infallibili e chiudono i primi 20 minuti con un impressionante 54% dal campo.

Nella ripresa comincia letteralmente un’altra partita e dopo un terzo quarto di sostanziale equilibrio, il terzetto Zanon-Scarsi-Frantini comincia a trovare con continuità la via del canestro: la Castel si porta sotto la doppia cifra di svantaggio (40-31) una prima volta, subito ricacciata indietro dal carattere delle padrone di casa (47-31). Poi un ulteriore parziale di 17-3 porta le carugatesi ad un canestro dal pareggio (50-48).

Una conclusione della solita Richter dai cinque metri vale il 52-48 e nel successivo possesso, con 50 secondi da giocare, la pressione di avere tra le mani una palla pesantissima gioca un brutto scherzo alle ragazze di coach Puopolo che sciupano malamente. Il successivo contropiede di Dzinic segna la resa delle biancoazzurre, inutili i liberi finali che assestano soltanto il punteggio sul definitivo 55-50.

Una sconfitta con un retrogusto amaro per una Castel che troppo tardi ha saputo trovare efficacia sui due lati del campo (il 54% concesso all’attacco della Ecodent Alpo si è trasformato nel 29% della ripresa). Ma l’esordio positivo di Manuela Zanon dopo due anni di stop con 9 punti e 9 rimbalzi e la prestazione di Marta Scarsi, 13 punti (3/5 da due e 7/7 ai liberi) e 10 rimbalzi in 24 minuti, lasciano ben sperare per l’immediato futuro.

Ora infatti l’attenzione si sposta al PalaPessano, dove sabato alle 20.30 andrà in scena il derby con il lanciatissimo Sanga Milano, secondo in classifica. Un ultimo scoglio prima di affrontare il resto del calendario dicembrino, sulla carta più abbordabile, che vedrà la Castel giocarsi le sue carte per dare una svolta ad una stagione disputata finora senza acuti.

GIORGIO BACCHIEGA