Saper comunicare
e saperlo fare bene, non è solo un vezzo 2.0 del nuovo millennio invaso da social, ma è un dovere chiaro di un amministrazione che tiene ad informare adeguatamente i suoi cittadini, a creare rete, a non lasciare che qualcuno possa sentirsi fuori da ciò che sta accadendo e senza risorse per poter raggiungere le autorità cittadine.
Ebbene, al comune di Vimodrone questo l’hanno capito bene, e nel corso degli anni si sono moltiplicati i canali bidirezionali attraverso i quali l’amministrazione comunica con i cittadini e, viceversa, con cui la gente può riferirsi all’amministrazione. “Siamo uno dei comuni che più ha investito in termini di comunicazione web e social -ha spiegato Stefano Della Torre, responsabile dell’ufficio comunicazione dell’ente- di certo non sminuiamo l’informazione cartacea comunale, che raggiunge ancora un elevato numero di persone che ad essa si affidano, ma grazie ai profili social e soprattutto alla nuova app comunale, riusciamo a sfruttare con immediatezza la relazione attiva tra cittadino ed ente, accorciando i tempi e le distanze e consentendo interventi tempestivi nelle situazioni che lo richiedono”.
Ecco dunque che Vimodrone sbarca sul web ad ampio raggio, andando ad aggiungere al sito di riferimento, anche un account Twitter, un profilo Facebook dell’ente, uno del Sindaco Brescianini e uno Instagram, cui vanno affiancati i profili personali di quasi tutti gli assessori, oltre ad un’utenza Google Plus e un Canale You Tube. “Nel prossimo futuro stiamo ragionando sull’apertura di un profilo Facebook per al biblioteca e uno per la Polizia Locale -ha aggiunto Della Torre- ma siamo ancora in fase di progettazione”. I video sono invece già parte integrante del nuovo volto della comunicazione online dell’ente, e sono destinati a diventarne zoccolo duro e determinante per raggiungere il cittadino, così com’è stato per l’intervento di Don Colmegna in occasione di una serata sui migranti in città, o per l’intervista del Sindaco Brescianini rilasciata anche al tg regionale in occasione della manifestazione contro le barriere architettoniche nelle stazioni della metropolitana.
Ma lo strumento forse più innovativo è l’ applicazione per smartphone (qui), che ha già raggiunto le 900 utenze con uno scambio attivo da parte di cittadini, che con le loro segnalazioni tramite app, hanno consentito agli uffici amministrativi di registrare la problematica, riferirla all’ufficio competente, e intervenire in tempi ridotti rispetto all’utilizzo dei canali tradizionali. “Per ora viene utilizzata soprattutto per segnalare situazioni di disservizio o di accorgimenti da apportare in alcune zone della città -ha spiegato Della Torre- e va benissimo perché consente di sistemare le criticità con velocità e quindi mantenendo la città controllata, dato che l’amministrazione non riesce ad essere contemporaneamente in più punti. Può essere utilizzata anche come contenitore per raccogliere piacevoli considerazioni sulla propria città inoltre, e da parte nostra consente di raggiungere in una frazione di secondo oltre 900 persone con una notifica push, sapendo che tutte queste utenze hanno ricevuto per certo la comunicazione, l’invito all’evento, la segnalazione del caso” .
A sostenere l’operato del comune, ci si è messa anche Cem Ambiente, che per tutti i residenti (circa 650.000) nei comuni da essa serviti (45), ha messo a disposizione un’ulteriore applicazione, attraverso la quale si può disporre chiaramente di ogni indicazione sulla raccolta differenziata nei minimi dettagli, ma non solo, attraverso questo nuovo ritrovato tecnologico, Cem raccoglierà direttamente dai cittadini, segnalazioni di disservizi in merito a ritiro spazzatura o pulizia strade: “Praticamente si saltano due passaggi, quello dal cittadino al comune che poi doveva riportare a Cem -ha concluso Della Torre- in questo modo la segnalazione arriva direttamente a Cem che provvederà personalmente ad intervenire sul disagio”.
Dunque Vimodrone si fa social, aumentando esponenzialmente le possibilità dei cittadini ad informarsi, ad essere informati e informare, e parallelamente accorcia e snellisce le distanze e le procedure nella comunicazione tra i residenti e l’amministrazione. In tutto questo il Comune continua nella pubblicazione puntuale e dettagliata dell’informatore comunale, alternativa sempre valida e capillare per raggiungere tutte quelle fasce di popolazione che per età o possibilità, restano distanti dalla tecnologia.