SEGRATE
PARCHEGGI: A SAN FELICE LA QUESTIONE SI FA CALDA. RESIDENTI E NEGOZIANTI SU DUE POSIZIONI DIVERSE

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L’amministrazione segratese ha cominciato ad affrontare una questione spinosa legata ai parcheggi della città, in particolare nel quartiere di San Felice.

Qui da anni, soprattutto in via Anulare e presso il Centro Commerciale, si rileva un gran numero di auto in sosta soprattutto la mattina. Parte di queste sono legate all’accesso al quartiere del personale degli uffici limitrofi, altre sono lasciate parcheggiate gratuitamente da persone che poi raggiungono l’aeroporto di Linate. Questo è quanto emerso da un confronto fra l’assessore di riferimento del quartiere, Santina Bosco, l’amministratore del Condominio Centrale di San Felice e gli abitanti della zona.

Una decina d’anni fa è stata istituita la zona disco– spiega l’assessore Bosco- che in seguito è stata sospesa: ciò è successo al momento della ristrutturazione della piazza del Centro Commerciale, in via temporanea, in attesa della nuova segnaletica e per non complicare ulteriormente gli spostamenti dei residenti. Gira la voce che attualmente non vengano rilevate sanzioni da parte dei vigili segratesi perché sarebbero annullate da un semplice ricorso: ciò non risponde a verità. E’ vero che l’attenzione è puntata in particolare sulle infrazioni più serie, ad esempio il parcheggio in stallo riservato ai disabili, oppure quello che intralcia le altre auto. E’ falso che un ricorso darebbe luogo all’annullamento della multa. Le strade che portano al Centro Commerciale sono di pubblico passaggio e sono soggette alle norme del codice della strada”.

Riguardo alla regolamentazione dei parcheggi, qualcuno vorrebbe che nella piazza principale parte di questi fossero a strisce gialle e parte a sosta oraria soggetta a pagamento. Il punto di vista dei residenti però si scontra con quello dei commercianti. “Va anche rispettata l’opinione dei negozianti –prosegue l’assessore- che sono condomini anch’essi e che sono contrari a questa proposta in quanto ostacolerebbe la loro attività. Qualcuno ha anche proposto di trasformare le guardie private del quartiere in ausiliari della sosta, ma a Segrate non ci sono le condizioni: infatti queste figure nascono da un accordo del Comune di Milano con ATM con l’obiettivo di evitare l’intralcio al traffico”. Intanto sul sito ufficiale del quartiere San Felice, qualcuno prova a suggerire delle idee.

L’assessore Bosco ha promesso infine di continuare a lavorare sulla questione, anche facendo riferimento ad un documento prezioso, un report sulla frequentazione del Centro Commerciale, che le fornirà l’amministratore del Condominio Centrale.