A Segrate amministrazione e Polizia Locale hanno deciso di unire le forze per rendere più sicure le strade della città, e lo faranno tramite l’installazione di postazioni di rilevazione della velocità (autovelox) che varieranno ogni settimana. Una scelta che pare destinata, come è stato in passato in altri comuni, a suscitare dibattito tra i residenti.
“Questa iniziativa si propone di rendere gli automobilisti più informati e consapevoli, favorendo quindi la prevenzione e la sicurezza sulle nostre strade –ha commentato il Sindaco Paolo Micheli– Una maggiore collaborazione tra cittadino, amministrazione e polizia non può che portare benefici”.
L’elenco aggiornato di settimana in settimana potrà essere consultato sul sito istituzionale e sulla pagina Facebook del Comune. Questo l’elenco per i giorni dal 23 al 27 novembre (in caso di pioggia i controlli non verranno effettuati):
- Martedì 24 novembre, dalle 10 alle 12, in via Cassanese 106 all’altezza dell’Eurospin (Autovelox)
- Giovedì 26 novembre, dalle 10 alle 12 in via Di Vittorio (Autovelox)
- Venerdì 27 novembre, dalle 9.30 alle 11.30 in via Redecesio/Friuli (Telelaser)
L’autovelox si basa sulla misurazione dell’intervallo di tempo necessario ad un veicolo per transitare davanti all’apparato su cui sono sistemati due sensori. L’intervallo di tempo si traduce nell’indicazione della velocità in km/h. Se il veicolo supera la velocità limite impostata nell’autovelox, allora viene scattata una fotografia della targa. Il telelaser è una specie di pistola che emana un raggio laser contro un ostacolo in movimento consentendo di misurarne la velocità. Questa “pistola” può essere tenuta dall’operatore oppure collocata su un piedistallo.
Sanzioni, incidenti stradali e localizzazione degli autovelox
Il sito della Polizia di Stato indica le sanzioni per la violazione dei limiti di velocità, ai sensi dell’articolo 142 del codice della strada (con incrementi per neopatentati e conducenti professionali):
- Fino a 10 km/h in più rispetto al normale: tra 39 e 159 euro
- Tra 10 e 40 km/h in più: tra 159 e 639 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente
- Tra i 40 e i 60 km/h in più: tra 500 e 2000 euro, con decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
- Più di 60 km/h in più: tra 779 e 3119 euro, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.
La Polizia di Stato ne è certa: riducendo la velocità delle automobili in circolo, gli incidenti diminuirebbero. Insieme all’Arma dei Carabinieri ha rilevato che nella penisola sono state effettuate 837.505 infrazioni per eccesso di velocità nell’anno 2014. Un dato importante, se si osserva che in Italia, come nel resto d’Europa, la velocità è una delle principali cause di incidente stradale, insieme al mancato rispetto delle regole di precedenza e alla guida distratta.
Nel 2014 le vittime degli incidenti stradali sono state quasi 25.700 nell’Unione Europea, con una riduzione tra il 2014 e il 2010 del 28%, in Europa come in Italia. L’Italia si colloca al 14esimo posto nella graduatoria europea, con 52 persone decedute in un incidente stradale ogni milione di abitanti, posizionandosi dietro a Paesi come Regno Unito, Spagna, Germania e Francia (fonte: rapporto Aci-Istat 2014).
È fondamentale quindi monitorare la velocità delle automobili sulle nostre strade, al fine di garantire il rispetto dei limiti indicati dalla legge. Gli autovelox e i tutor sono gli strumenti più utili per questo scopo, e il cittadino può tenersi informato sulla presenza di autovelox e tutor lungo le strade italiane tramite il sito della Polizia di stato (qui).