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La trasferta sul campo del Delebio Rugby a Sorico, terminata 25 a 10 per i padroni di casa, allunga la serie delle sconfitte dell’Iride Cologno, ma evidenzia qualche segnale confortante per il futuro. Tutta la partita è stata disputata con grande intensità da entrambe le squadre, che hanno giocato senza risparmiarsi, mai stata dominata dalla supremazia del pacchetto di mischia del Delebio che ha sempre sovrastato l’Iride in mischia chiusa.
Nel primo tempo il Delebio parte a testa bassa e con continue percussioni mette sotto pressione il quindici blu amaranto che si difende con orgoglio e ordine. Numerose sono le mischie e le moul che si susseguono negli ultimi dieci metri del Cologno, e questo continuo sforzo del Delebio viene premiato con una meta al quarto d’ora di gioco, che viene trasformata: 7 a 0. L’Iride non si scompone, ma il copione non varia, e la supremazia fisica del Delebio impone al Cologno la necessità di muovere il pallone e giocare con i trequarti. Quando la pressione lo consente, il pallone viaggia verso le ali e solo qualche imprecisione sull’ultimo passaggio impedisce il concretizzarsi di alcune azioni importanti.
Al 38’ l’Iride sfrutta un inserimento dei propri tre quarti per portarsi nei 10 metri avversari, dove un pregevole lavoro di Leonardo Crucitti e di Patrik Pittelli consentono al Capitano Omar El Saied di segnare la meritata meta, poi non realizzata. Punteggio che si porta sul 7 a 5, e quando sembra che il primo tempo possa concludersi qui, un errore di valutazione di Cologno costa un calcio di punizione proprio in mezzo ai pali, che il Delebio trasforma con tranquillità prima che l’arbitro fischi la fine della prima frazione sul 10 a 5 per i padroni di casa.
La presenza in panchina di alcuni giocatori non al meglio della condizione, non consente a coach Vinzani di intervenire in modo profondo sul quindici in campo; quindi le direttive sono tutte mirate a continuare a cercare il gioco con i trequarti e la trasmissione veloce della palla. Il secondo tempo prosegue però sulla falsa riga del primo: il Delebio imposta la propria partita esclusivamente sulla supremazia del proprio pacchetto di mischia. Si susseguono vere e proprie prove di forza che vedono spesso l’Iride indietreggiare e cercare di resistere alle moul avanzanti del Delebio. In una di queste l’arbitro “vede” Norata in fuorigioco e lo punisce con un giallo, e sugli sviluppi della punizione assegnata, il Delebio si porta sul 13 a 5.
Sfruttando la superiorità numerica, i padroni di casa dopo pochi minuti segnano subito un’altra meta, che trasformata porta il punteggio sul 20 a 5. L’Iride cerca di mettere in pratica le indicazioni del proprio coach e costruisce alcune pregevoli giocate che però, come nel primo tempo, per alcune imprecisioni non si concretizzano. Non è un una fase di gioco fortunata per Cologno, e appena rientra Norata dall’espulsione temporanea, è Camelliti che viene sanzionato con un cartellino giallo. Anche in questo caso il Delebio sfrutta la superiorità numerica e nonostante l’ordinata e arcigna difesa dell’Iride, segna un’altra meta che non trasforma. Siamo 25 a 5 a questo punto. A pochi minuti dal termine il Cologno sfrutta un bel pallone conquistato dalla mischia, che i trequarti concretizzano con una meta in zona defilata dai pali di Tiziano Crucitti; posizione che non permette di trasformare però, e così la partita si conclude sul 25 a 10.
Il Delebio ha costruito la propria partita sulla superiorità della mischia, che non ha consentito al Cologno di sfruttare molti palloni giocabili, ma nelle occasioni in cui è stato possibile mettere in pratica le giocate con i tre quarti è stato evidente come lo schieramento del Delebio andasse in difficoltà. Purtroppo i palloni “puliti” e giocabili non sono stati molti e gli errori e le imprecisioni sui passaggi hanno pesato molto e non hanno consentito di sfruttare questo aspetto che vedeva l’Iride in netto vantaggio. Da segnalare l’ottima prova di Romano Vito, che da oggi ha i gradi di Vice Capitano e li ha portati subito con molto carisma e orgoglio, di Tiziano Crucitti e Davide Malnati per l’impegno e i numerosi placcaggi.
Si prosegue a testa alta, sarà necessario ripensare con attenzione a quanto si è fatto in questi 80 minuti e cosa è necessario migliorare.Lla settimana di lavoro porterà infatti alla partita di Domenica 8 novembre, sul campo della capolista il Rugby Bergamo .
I.D.