Un 3 a 0 che riporta a terra i ragazzi del Cernusco, dopo la vittoria sofferta ed emozionante contro Brescia. Sul campo del Grantorto la partita però non è del tutto a senso unico, dato che a più riprese il CE’ ha provato a porre un freno alla grinta avversaria, andando più volte vicino alla rete.
Andando con ordine però, l’inizio di gara è tutto di marca avversaria, con il Grantorto che ha dimostrato da subito di meritare un accesso alle fasi finali, confermandosi la squadra tosta che aveva battuto per ben 7 a 0 il Patavium. La retroguardia cernuschese ha molto da fare ad inizio partita, tanto che la coppia centrale di difesa, Ardrizzi e Galbiati M. deve sbrogliare molte situazioni pericolose, come al minuto 20, quando un tiro avversario supera Carbonelli ma viene salvato da Ardrizzi sulla linea. Alla mezz’ora però, gli avversari passano con un drive dell’attaccante che supera Carbonelli in uscita. La seconda rete arriva nella ripresa, proprio nel momento forse migliore del Cernusco, che nonostante il doppio svantaggio prova comunque ad impensierire il Grantorto e quasi trova il colpaccio prima con un corto di Moro finito fuori di nulla e poi con Ardrizzi, il cui tiro viene deviato sul palo dal portiere. Ma come accaduto in precedenza, sono i padroni di casa a passare per la terza volta con un rovescio al limite dell’area.
Si chiude così un match nervoso, dove la gestione della partita da parte degli arbitri ha suscitato nervosismo tra i giocatori di entrambe le formazioni, mandando a tabellino una serie di cartellini, tra cui un rosso per proteste rifilato ad un giocatore del Grantorto. Ora i ragazzi di Cernusco devono mettere la testa nella partita che li vedrà affrontare il Rovigo.