COLOGNO
SCUOLA VIA VOLTA: TERMINE LAVORI SLITTATO A FEBBRAIO. SPUNTANO ALTRI 175.000 EURO DI INVESTIMENTO

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Una scuola nuova, con standard di sicurezza statica e sostenibilità ambientale di alto profilo, riqualificata con materiali innovativi e con un nuovo sistema di isolamento termo acustico. Tutto questo sarà la scuola di Via Volta, ma non nei tempi previsti inizialmente dal progetto di ristrutturazione. La data del 7 dicembre è infatti ormai impossibile da rispettare come termine ultimo, e stando a quanto riferito dall’Assessore alla partita Giuseppe Di Bari anche durante un colloquio con la Dirigente Scolastica Nigro e il Consiglio d’Istituto, tutto slitterà alla fine di febbraio. 

La causa dei ritardi
Di Bari: “problemi tecnici ma anche una dimenticanza della precedente amministrazione”:

Lo smontaggio dei pannelli prefabbricati e i lavori di adeguamento sismico, parrebbero tra le cause principali dei ritardi, come comunicato dallo stesso Architetto Bettoni dopo diversi solleciti da parte di Cologno Solidale e Democratica, in merito allo stato dell’opera. L’assessore Di Bari però, allarga la discussione e riscontra un altro elemento che ha costretto allo slittamento della consegna e ad un ulteriore investimento di 175.000 euro per il completamento dei lavori. “Oltre ai rallentamenti operativi, per i quali verificheremo eventuali responsabilità dell’impresa per procedere, nel caso, con l’applicazione delle penali, c’è un altro dato -ha spiegato l’assessore- Nel progetto presentato dalla precedente amministrazione, non era prevista tutta una parte legata ai lavori di rifinitura dei bagni, dei pavimenti, dell’imbiancatura, delle pulizie e del trasloco, per i quali abbiamo dovuto stanziare 175.000 euro in più presi dalle casse del comune e infatti inseriti come variante in fase di assestamento di bilancio. Operazioni indispensabili che non si capisce come possano essere state escluse dall’ex Assessore Salzarulo, e cui ora dobbiamo provvedere con un nostro avanzo. Lo faremo, perché vogliamo una scuola efficiente, che offra il meglio dei servizi e dell’agibilità in totale sicurezza e comfort. “

Rigetta queste accuse Cologno Solidale e Democratica, che proprio nella persona dell’ex Assessore all’Istruzione Salzarulo, aveva seguito sin dagli albori l’intervento. Loredana Verzino, consigliere di CSD in consiglio comunale, chiarisce: “Questa amministrazione si è trovata un ottimo progetto infiocchettato e pronto solo da inaugurare -ha commentato- e ora si accusa il precedente operato ? E’ chiaro come non sia stato il precedente assessore ma l’Ufficio Tecnico a seguire la fase operativa, e se qualcosa manca forse è lì che va ricercata la causa. Nonostante ciò credo che i tecnici stiano lavorando tenendo a cuore il progetto, aggiungendo anche migliorie in corso d’opera Credo che invece l’amministrazione sia latente in questa fase che richiede chiarezza di comunicazione verso i soggetti coinvolti, dalla Dirigente Scolastica, ai genitori in primis”. 

I solleciti di CSD e del Consiglio d’Istituto
Cologno Soldiale e Democratica aveva seguito sin dagli esordi il bando e poi il progetto relativo alla struttura, avviato con i finanziamenti statali. Ad insistere sui ritardi era stato proprio il gruppo consigliare di opposizione, con diversi solleciti all’ufficio tecnico, che solo a metà novembre ha confermato il ritardo rispetto al cronoprogramma consegnato. “Ma già nel mese di agosto era palese l’andamento dei lavori da parte della società appaltatrice, in parte l’Ufficio competente ha attribuito al tempo le sospensioni, ma chi ci passa ogni santo giorno davanti al cantiere non ha potuto non notare l’esigua squadra di operai al lavoro.”

Solleciti per avere indicazioni sullo stato dei lavori e sui tempi, erano arrivati nelle caselle mail dell’Assessore Di Bari anche da parte della Dirigente Scolastica Nigro: “Ma dopo aver visto che nessuno le rispondeva e dopo aver atteso almeno un mese per avere novità, ho deciso di contare direttamente l’assessore attraverso Facebook ha spiegato Luisa Zontini rappresentante del Consiglio D’Istituto. Da lì è arrivato l’incontro tra le parti, che ha visto attorno d un tavolo la Dirigente Scolastica, l’Assessore Di Bari, l’Architetto Bettoni dell’Ufficio tecnico, due rappresentanti del Consiglio d’Istituto e la Direttrice dei Servizi Generali Amministrativi della scuola, Dottoressa Agioso. “Ora siamo soddisfatte, perché vi era una forte esigenza di sapere come stavano andando le cose, per informare le famiglie soprattutto e poter dare indicazioni già precise anche in vista dell’open day che abbiamo tenuto sabato 28 novembre -ha proseguito Luisa Zontini- Ora l’augurio è che davvero la nuova tempistica sia rispettata e che massimo per pasqua i ragazzi possano rientrare nella struttura”.

Sopralluoghi congiunti Assessore e Scuola
I prossimi passi prevedono che entro la fine di febbraio vengano conclusi i lavori, e che durante il periodo di Pasqua si possa procedere con il trasferimento dei materiali e il trasloco dei ragazzi. Nel frattempo Assessore Di Bari e rappresentanti scolastici effettueranno dei sopralluoghi durante i prossimi mesi: “Ci siamo accordati per verificare costantemente l’andamento dei lavori con dei sopralluoghi regolari -ha spiegato l’Assessore- così che si possa tenere monitorato insieme il corso d’opera. Non ci tiriamo indietro davanti alle responsabilità, e non siamo stati carenti nel comunicare il disagio. Attendevamo solamente di essere certi che la tempistica non fosse rispettata. E in realtà non potevamo affermarlo con certezza fino a pochi giorni fa, anche nel rispetto del lavoro degli operai”.

I disagi per i ragazzi
Se per la data di chiusura cantiere dovrebbero esserci pochi dubbi, sul periodo di trasloco tutto è ancora in divenire. “Prima verrà fatto il trasloco e meglio è -ha ribadito Loredana Verzinoperché i disagi che vivono i ragazzi erano tollerabili per qualche mese, non certo per tutto l’anno”. E su questa linea è anche la rappresentante del Consiglio d’Istituto Luisa Zontini, che ricorda come non ci siano spazi per i laboratori e l’attività fisica nelle sedi in cui sono ospitati temporaneamente. “In Martin Luther King non ci sono laboratori didattici e l’educazione fisica è ridotta nello spazio di una piccola palestrina dove sono impraticabili sport o atletica -ha spiegato- Stessa cosa vale per le classi ubicate in Via Liguria. In Via Vespucci invece la palestra c’è ma ovviamente la priorità è delle scuole elementari. Qui il problema è anche per la mensa, dato che un refettorio è stato adibito ad aule e per tanto la restante parte di mensa non può contenere tutti i bambini della primaria, che così mangiano su turni con non pochi problemi di gestione”.

I ragazzi della 3°media inoltre, attendondono con ansia il loro premio di fine percorso, una festa in stile ballo di fine anno cui non vedono l’ora di partecipare, e che necessita però dello spazio adeguato presente nella nuova struttura. “Per tutti questi disagi e per questo premio dedicato ai ragazzi di terza -ha concluso la Zontinici auguriamo davvero che non si vada oltre la Pasqua per il trasloco, o sarebbe eccessivamente penalizzante per tutti”.

Altre strutture 
Mentre si attendono gli sviluppi sul destino della struttura di Via Volta, dall’Assessorato che fa capo a Giuseppe Di Bari, si viene a a sapere che altri interventi sulle scuole sono previsti prossimamente, a partire dall’istituto di Via Toti, nel quale si interverrà sanando il problema delle infiltrazioni. Il Comune ha inoltre partecipato al bando regionale indetto da Regione Lombardia per il finanziamento di indagini diagnostiche da effettuare sui solai degli edifici scolastici: “Un progetto che potrebbe consentirci di verificare lo stato di sicurezza dei nostri istituti e delle nostre strutture, in quell’ottica di riqualificazione delle scuole che ci sta a cuore” ha concluso l’Assessore Di Bari.