25 NOVEMBRE
EVENTI NEI COMUNI, PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Ha dirlo è l’ultima analisi dell’ ISTAT, che inizia proprio con questo dato la sua relazione pubblicata a giugno 2015 e relativa al 2014.

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, voluta all’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 1999 ma effettivamente celebrata in Italia solo a partire dal 2005 circa, con l’impegno di alcune Onlus e di Centri Antiviolenza.

Come lo scorso anno, anche per il 2015 sono diversi i comuni della Martesana che hanno organizzato serate, per lo più culturali, che siano momento di riflessione sul delicatissimo tema della violenza di genere, e sulla condizione femminile sia in Italia che, in maniera più ampia, nel mondo. In questo caso però, ci viene da pensare che per una volta la riflessione dovrebbe essere tutta interna al nostro paese, dove negli ultimi 5 anni, se sono calate le violenze e le donne hanno più consapevolezza e coraggio nel denunciare, è altrettanto vero che sono aumentate le violenze gravi che causano morti o lasciano ferite fisiche, così come sono aumentate le donne che temono per la propria vita, e non sono diminuiti né gli stupri né i tentati stupri (ISTAT giugno 2015).

Ecco gli eventi istituzionali principali di questa settimana nei comuni che ne hanno dato notizia. Non è da escludersi che alcune realtà locali associative abbiano proposto anche altro, ma in questo caso il riferimento è alle iniziative indette dalle amministrazioni.

Brugherio
Qui gli eventi in programma sono concentrati sabato 26 novembre con appuntamenti nelle varie zone della città. Si comincerà alle 09.30 al mercato con “Il fiocco di Polly al mercato”, per tutta la mattinata. Sarà presente  un banchetto informativo a cura del Centro Antiviolenza di Brugherio con il classico e riconoscibile fiocco rosso, segno della volontà di combattere le violenza alle donne, che per l’occasione verrà esposto sulle bancarelle e nelle vetrine dei negozi. Va ricordato che scopo del centro antiviolenza non è solo la lotta alla violenza di genere, ma anche la volontà di informare capillarmente e far riconoscere le diverse forme di violenza subita dalle donne oggigiorno: quella fisica, economica, psicologica, sessuale, fino allo stalking.

Nel pomeriggio, sempre comunque all’aperto, dalle 14.00 alle 16.00 prenderà il via il Flash Mob contro la violenza di genere. Gruppi di uomini e donne saranno in cammino, reale e metaforico, verso il parco di Villa Fiorita, partendo da vari punti della città, dalle sedi di associazioni sportive, e dalla sede dall’Incontragiovani.

Infine si mobiliterà anche parte del mondo sportivo locale, con un gesto simbolico nelle palestre cittadine, in particolare dove si terranno le partite di sabato 26 e domenica 27, quando saranno esposti teli rossi contro la violenza sulle donne, e i capitani delle squadre indoseranno la fascetta rossa.

Carugate
In questo caso sarà uno spettacolo teatrale a far riflettere sulla violenza verso le donne. Alle ore 21.00 del 25 novembre presso il Cnetro Socioculturale Atrion, andrà in scena “Piccola Sorella Barbablù”, uno spettacolo della compagnia teatrale Alma Rosè, che porterà in scena l’innocenza della protagonista, disposta a tutto pur di realizzare un sogno, ma soprattutto così innocente da credere che quello che tutte le donne temono come pericoloso “incantatore”, Barbablù appunto, in realtà non sia così malvagio, in realtà sia anche affascinante, in realtà non così pericoloso…. E invece. Il soggetto è di Elena Lolli, anche regista, che sarà in scena con Manuel Ferreira. Interessante è notare che le scenografie sono state realizzate dalla Cooperativa Sociale E.s.t.i.a. e Scenotecnica del Carcere di Bollate.

Cernusco
Anche qui si fa teatro, e anche qui ritorna Barbablù. L’amministrazione comunale dà appuntamento a donne e uomini giovedì 26 novembre alle ore 21.00 alla Casa delle arti, per “Barbablu 2.0. i panni sporchi si lavano a casa”, un testo intenso di teatro civile firmato da Eleonora Moro, che affronta con lo stile della prosa contemporanea la tematica della violenza sulle donne tra le mura di casa. Una performance che inizia, come nella vita vera, con accenti sereni quasi da commedia, per precipitare violentemente nelle tinte del dramma.  Come si declina oggi la violenza sulle donne nella vita domestica ? Barbablu 2.0 sembra una persona dolce, tenera e premurosa. L’uomo non ha sette mogli, ma solo una, tanto innamorata da non accorgersi di nulla. Come nella favola, la ‘terribile porta che non doveva essere aperta mai’, rimane chiusa, perché l’orrore della violenza sulle donne si consuma troppo spesso una volta chiusa la porta di casa. E non sempre le donne hanno il coraggio di spalancarla.

Cologno
A Cologno esiste da tempo il Progetto Artemisia, che il comune segue da tempo con il supporto di Janssen, un luogo protetto e non rivelato, dove trovano rifugio e sostegno el donne in difficoltà vittime di violenza. Proprio da questo sodalizio, e con la collaborazione di Teatroinverosimile, l’amministrazione ha pensato di organizzare una serata di teatro con dibattito in Villa Casati, alle ore 21.00 del 27 novembre presso la Sala Pertini. Lo spettacolo portato in scena sarà “Ti Amo alla Follia”, piece composta da monologhi dialoghi e scene corali. Al termine dello spettacolo ci sarà un momento di riflessione con la partecipazione dell’equipe del Progetto Artemisia nelle figure della Dott.ssa Valentina Concia, Pedagogista e della Dott.ssa Lorenza D’Andrea, Psicologa e Psicoterapeuta. Interverranno inoltre Elisabetta Camussi, insegnante di Psicologia Sociale presso Università Milano-Bicocca, Sonia Riva, Counselor e membro dell’ Associazione di Volontariato Telefono Donna e Simone Manuele Rizza, Responsabile di Amnesty International Lombardia. L’Assessore alle Pari Opportunità, Dania Perego, commenta: “Il teatro è una forma di comunicazione che arriva direttamente alla pancia degli spettatori. L’iniziativa è stata pensata anche per dare ancora più visibilità e risonanza al Progetto Artemisia, sportello di supporto ed orientamento già presente da due anni a Cologno Monzese, rivolto alle donne in stato di difficoltà e disagio o vittime di violenza”.

Gessate
L’appuntamento in città sarà presso la sala consiliare Falcone e Borsellino, per le ore 21.00 del 25 novembre. In occasione della ricorrenza che invita ad una seria riflessione contro al violenza sulle donne, andrà in scena un reading curato da Lorella e Cristina: “Se son rose, sfioriranno”, appunti di un femminicidio.

Pessano
A Pessano è in programma per il 25 novembre alle ore 20.30 in Piazza della Resistenza, un Flash Mob organizzato dall’ Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, in collaborazione con il Comitato Polvere di Storie e Manifattura K. Alle ore 21.00, negli spazi di Manifattura K in Piazza della Resistenza, ci sarà una lettura curata da Polvere di Storie: “Filo rosso su tacchi a spillo”, una “denuncia a voce alta contro al violenza sulle donne”. Gli eventi proseguiranno sabato 28 novembre alle ore 21.00 sempre presso Manifattura K, con lo spettacolo teatrale presentato dalla compagnia teatrale La Confraternita del Chianti, “Non voltarti indietro”.

Pioltello
Sarà il Teatro Civile a portare in città al riflessione sulla violenza di genere. “Io perché gli ho lasciato fare”, è il titolo dello spettacolo ispirato liberamente da “Ferite a Morte” di Serena Dandini, che andrà in scena venerdì 27 novembre alle ore 21.00 nella Sala Consiliare del Municipio in Piazza dei Popoli. Anche in questo caso, al termine dello spettacolo di Antonio Basilico, con Nadia Pedrazzini e Marianna Esposito, ci sarà un momento di confronto e dibattito. La storia rappresentata è la voce di  ex mogli, ex fidanzate, comunque donne che si sono accorte troppo tardi di ciò che stava loro accadendo, o che pur coscienti del dramma che stavano vivendo, non hanno mai trovato la forza o quello scatto in più contro al paura, per parlare, denunciare, uscire da una vita di soprusi. L’ingresso è gratuito, e per tutta la settimana il palazzo comunale sarà illuminato di rosa.  

Segrate
In città, mercoledì 25 novembre alle 18.30 nei spazi del Centro Civico Verdi, a conclusione della IV edizione della rassegna “Una trama di Fili colorati”, è previsto un appuntamento molto particolare con la lettura scenica “Questo non è amore” tratta dall’omonimo libro-inchiesta curato dalle giornaliste del blog La27ora – Corriere della Sera, sulla violenza domestica contro le donne. L’opera raccoglie venti testimonianze, ma oltre a quelle delle donne vittime, ci sono anche quelle degli operatori dei centri antiviolenza, e soprattutto, quelle di due uomini, che dopo essere stati colpevoli di violenza hanno affrontato un percorso di guarigione e affidato a questo libro la loro testimonianza. La lettura è curata da Aglaia Zannetti, Enzo Giraldo, Lorella De Luca e Stefano Macchi.

 

Vimodrone
Diversamente dagli altri comuni, Vimodrone ha scelto una performance di Teatro Danza per riflettere sulla violenza di genere. “Essere Fenici, R-esistenze Femminili”, è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 28 novembre alle ore 21.00 all’ Auditorium di Via Piave, dove verrà inoltre proiettato un video sul tema curato dal Centro di Aggregazione Giovanile. Non mancherà per tanto un momento di dibattito e confronto. Alla serata hanno collaborato il gruppo teatrale Non Solo Mamme e La Fucina.

FRANCA ANDREONI
GIORGIA MAGNI