E’ del 1524, e il valore affettivo che la lega alla comunità di Vimodrone, è pari al suo enorme valore artistico. Parliamo della Chiesetta di Santa Maria Nova, o del Pilastrello, piccola gemma posta accanto al cimitero che sorge laddove una volta vi erano filari di alberi. Un segno distintivo della religiosità popolare ma anche ritrovo laico per l’aggregazione di pellegrini e cittadini, “un gioiello grande della nostra comunità” come lo ha definito Don Angelo Colombari.
Ma questo “gioiello grande” che veicola forti emozioni e che custodisce preziosi affreschi della scuola pittorica cinquecentesca di Bernardino Luini, versa oggi in cattive condizioni, “è ammalato possiamo dire“, come sottolineato dall’ Architetto Novelli che sta seguendo il progetto di restauro e conservazione del monumento. Al di là dei sentimentalismi e dei ricordi, sul tavolo va messa la consistente cifra di 200.000 euro, che servirà principalmente per risolvere il problema dell’umidità di risalita che sta corrodendo i dipinti alle pareti, partendo quindi da interventi sulla soletta dell’edificio e sulle coperture, e dalla creazione di un’intercapedine esterna che sfoghi l’umidità. Seconda fase dei lavori, sarà quella di pulizia delle facciate, sia dallo sporco che dalle incoerenze estetiche, e in ultimo toccherà alla messa a punto di parti di murature ad ora degradate a causa di alcuni precedenti ritocchi a tampone applicati in uno dei primi restauri risalenti al 1914.
“Mi sono innamorato di questa chiesetta -ha commentato l’Architetto Gio Novelli, già docente di Restauro al Politecnico di Milano– Se non interveniamo subito, perdiamo un pezzo di storia, parti di affreschi, intonaci e particolari che non torneranno più. Potranno essere duplicati, ma gli originali andranno perduti per sempre. I tempi stringono, è questa la realtà dei fatti. Ci sarà molto da fare, sarà una lunga avventura.”
Ecco allora il progetto della Parrocchia di San Remigio per trovare finanziamenti. Don Angelo sta pensando di chiamare a raccolta sia sponsor privati che ogni singolo cittadino “perchè la goccia di ogni singolo consente che si formi il mare” ha detto. I parrocchiani sono già attivi con la vendita sia di riproduzioni degli affreschi autenticate a 30 euro, sia di un libro d’arte sulla chiesetta di Santa Maria Nova per 25 euro. Nel prossimo futuro poi, è possibile che si crei un sito web di riferimento dove si potranno monitorare le donazioni e lo stato dei lavori.
Oltre allo sguardo attento dell’amministrazione, l’attenzione alla causa vimodronese arriva anche dal FAI Martesana nella persona del Presidente Stefano Barlassina, e un interessi particolari sono quelli dell’ ex Sindaco Dario Veneroni e dell’ ex Assessore Vincenzo Gornati, fine esperto d’arte, protagonista lui stesso di un documentario proprio sulla preziosa chiesetta che si affaccia sulla Strada Padana Superiore.
Qui sotto alcune immagini fornite dall’ Architetto Gio Novelli, che illustrano come già nel 2010 a distanza di pochi mesi la situazione andasse peggiorando rapidamente nella facciata esterna (foto 1), così come testimoniano l’umidità di risalita che non sfoga nella parte bassa mentre va a intaccare gli affreschi (foto 2). In ultimo un’immagine che mostra i precedenti interventi tampone (foto 3)