Se per le vie di Pioltello si respirerà aria di storia e cultura locale, lo si deve soprattutto all’impegno di un gruppo di cittadini che in città sono nati e cresciuti, e che da allora hanno conservato ricordi e testimonianze affinché le origini pioltellesi e dei suoi luoghi principali non vadano dimenticati.
E’ questo che sta dietro a “Pioltello Storica”, progetto che ricostruisce un filo rosso di unione tra 15 luoghi pregnanti della storia cittadina. Tra vie, cascine, botteghe, chiese e mulini, compariranno in questi giorni per le strade della città alcuni cartelli marroni, tipici delle segnalazioni di luoghi storici, con tanto di descrizioni degli edifici, dei monumenti, dei luoghi pioltellesi per eccellenza. “Scoprire la storia della Città in cui si vive è importante, per accrescere il senso di appartenenza e di conoscenza del territorio – dichiara il Commissario Straordinario Alessandra Tripodi– Creare un itinerario guidato con una segnaletica gradevole e appropriata è una valore aggiunto che viene offerto ai visitatori, che in questo modo diventano “viaggiatori nel tempo”, seguendo il percorso che racconta le bellezze dei palazzi storici, come le chiese e le ville, ma anche storie di vita quotidiana attraverso luoghi di arte e mestieri, come l’antica bottega del ferro, il mulino di Limito, il mulino Ortolina, fino ad arrivare al patrimonio naturalistico della Cascina Castelletto.”
Un progetto culturale che già avevamo visto con grande successo a Cernusco (qui) e che qui a Pioltello trova un lungo cammino a ritroso nel tempo, che si è meritato il patrocinio da parte del Padiglione Italia Expo Milano 2015. “Un particolare ringraziamento –ha concluso Tripodi- va al gruppo di “storici pioltellesi” che hanno dato un grande contributo alla realizzazione di questo progetto”