Al Civico istituto musicale “Giacomo Puccini” di Pioltello, dal 12 settembre fa bella mostra di sé la replica in gesso della maschera funeraria di Giuseppe Verdi, realizzata il 27 gennaio 1901, alla morte del grande Maestro. Così la scuola sarà la location permanente di questa incredibile opera d’arte.
Questa copia si trova a Pioltello dal 2000, ma è difficile risalire al momento ufficiale in cui la maschera funeraria fece la sua comparsa in città, e praticamente nessuno sa dire come sia pervenuta alla M.A.F, la Fonderia Artistica Milanese, neppure attraverso i “si dice… si racconta….”. Di certo esiste la notizia apparsa sul Corriere della Sera 28 gennaio 1901, dove “i signori Ricordi, pregati dalla famiglia del Maestro, chiesero all’architetto Beltrami di incaricare lo scultore Luigi Secchi di eseguire in gesso la maschera e la mano destra”.
Nel tempo la maschera è stata esposta al Museo della Scala di Milano, alla Casa di Riposo per Musicisti di Milano, alla Casa Verdi a S.Agata (PC), per arrivare quindi alla M.A.F. Di Pioltello.
L’opera donata all’amministrazione comunale pioltellese, è stata accolta ufficialmente durante un Concerto dedicato proprio al grande Maestro di Busseto: “Il dono di un’opera d’arte –dichiara il Commissario Straordinario Alessandra Tripodi– è sempre un gesto di fiducia e di attenzione nel trasferimento della cultura alle nuove generazioni, che non può che arricchire il luogo che lo ospita”.
L’opera, che rimarrà esposta a vita, è visitabile anche per le scolaresche, su prenotazione presso il Civico Istituto musicale “G. Puccini” di Via Iqbal Masih a Pioltello. Per informazioni è possibile contattare il numero 02/9266560 o scrivere a cim@comune.pioltello.mi.it
FRANCA ANDREONI