Nel weekend dove si celebrano i Santi e si ricordano i propri cari, ecco qualche dato in più per capire in che situazione versano i cimiteri della città, tra carenza di loculi, manutenzione e vecchie polemiche che ancora fanno discutere.
Tra queste, la vicenda forse più eclatante è quella delle cinque famiglie che nel 2012 avevano versato un anticipo di 4400 euro all’amministrazione, per la realizzazione di tombe giardino nel cimitero di Via Longarone, per le quali in realtà non sono poi stati stanziati fondi e nemmeno sono partiti i lavori. Quest’estate una cittadina, che si era rivolta al Movimento 5 Stelle, grazie al quale ha riportato la vicenda sul tavolo del nuovo sindaco Rocchi e dell’assessore alla partita Giuseppe Di Bari, che spiega: “Sono stati incassati 22.000 euro dalla precedente amministrazione, ma son stati messi a bilancio e spesi per altro. Tra gli investimenti che abbiamo previsto noi, ora ci sono anche fondi per 60.000 euro proprio per le tombe ipogee a giardino, nel cimitero in questione”.
E questi 60.000 euro, sono solo parte di un progetto più ampio da 660.000 euro, che deve far fronte all’esigenza imminente di carenza di spazio ed esaurimenti di loculi. “Parallelamente con l’aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche si è avviato l’iter per la costruzione delle cappelle collettive (nda: 600mila euro) e tombe giardino –ha spiegato l’Assessore- I nuovi loculi in progetto sono circa 300, oltre a ossari e a cinerari, che dovrebbero coprire il fabbisogno di alcuni anni”. In questo caso il progetto esecutivo è già ad uno stadio avanzato ed è possibile che per dicembre si possa procedere con la gara d’appalto.
Ma non è solo la mancanza di spazio che fa discutere i colognesi, i quali da tempo lamentano ormai le condizioni strutturali carenti del cimitero di Via dall’Acqua e di quello in Via Longarone, strutture che necessitano di lavori di manutenzione straordinaria, messi già in preventivo dall’attuale giunta con un progetto approvato con determina dello scorso giugno: “Andremo ad effettuare lavori di impermeabilizzazione in entrambi i cimiteri, più svariate opere accessorie che dovrebbero porre un rimedio a tutte quelle sgradevoli situazioni di infiltrazioni spesso segnalate dai cittadini”. Così l’assessore ha commentato questo investimento da 280.000 euro complessivi, il cui bando dovrebbe vedere la luce nei prossimi giorni.
E Via Longarone è al centro di altre opere di rimessa a punto, con lavori di fino per la sistemazione della struttura sia per quanto riguarda la cura del verde, con la formazione di aiuole e la piantumazione di filari di alberi, sia per quanto riguarda la costruzione di 12 cappelle gentilizie, 8 delle quali già vendute e 4 in corso di trattazione. Per quest’ultimo corposo intervento complessivo sul cimitero Longarone, il Comune ha previsto un esborso di 444.000 euro.
L’emergenza abitativa a Cologno non è quindi solo per la dimora terrena, ma anche per quella eterna. Oltre 1 milione di euro stanziati per questi progetti però, dovrebbe coprire le esigenze della città anche sul lungo tempo.