Nel campo accoglienza gestito dalla Croce Rossa nello spazio della casa cantoniera di Agrate Brianza, sono ormai mesi che vengono ospitati migranti africani richiedenti asilo giunti dall’Africa, in particolare da zone del Senegal. Ai comuni limitrofi viene chiesto supporto nella raccolta di indumenti da uomo soprattutto abiti pesanti in previsione del freddo che sta già diventando pungente, e di prodotti per l’igiene.
A Carugate, il Circolo ARCI Area ha da tempo contattato la Cooperativa che gestisce il centro insieme a C.R.I., tenendo riunioni e programmando un possibile momento di coinvolgimento dei migranti proprio in città per una sorta di Festa dei Popoli. Successivamente la scelta dei ragazzi è stata quella di coordinarsi con le altre realtà territoriali. Ne è sortita una collaborazione sia con l’amministrazione, che congiuntamente con Caritas, Forum Giovani Principio Attivo e oratorio.
Tutte queste realtà si sono mosse già ieri mattina 10 ottobre, allestendo un banchetto raccolta indumenti nei pressi del piazzale del mercato, ma chi non lo avesse saputo o non avesse fatto in tempo ad andarci, può comunque aderire alla raccolta recandosi presso la sede di Arci Area in Via Garibaldi 26 ogni lunedì, mercoledì, giovedì e sabato.
La raccolta di beni di prima necessità, nella locandina proposta da Arci Area, fa riferimento alla campagna “Refugees Welcome“, lanciata dagli attivisti della rete di collettivi canadesi di “No One is Illegal” dopo la morte del piccolo Alan Kurdi, tragicamente passato alle cronache per quella scioccante foto del suo corpo senza vita restituito dal mar Mediterraneo. Una campagna che loro stessi spiegano in difesa de “l’intrinseco diritto umano di rimanere, la libertà di muoversi e il diritto di ritornare”.
Nell’immagine qui sotto l’elenco di ciò che serve, abiti invernali da uomo e prodotti per l’igiene personale.