Sono circa 113 le istanze di ricongiungimento familiare arrivate al Comune di Pioltello nel corso del 2014. Numeri importanti destinati probabilmente ad aumentare con le nuove emergenze legate ai flussi migratori. Per questo, e per semplificare i processi di rilascio del nulla osta per il ricongiungimento, il comune momentanemaente guidato dal Commissario Straordinario per la Gestione dell’Ente Alessandra Tripodi, e la Prefettura di Milano con a capo il Prefetto Francesco Paolo Tronca, hanno sgilato un protocollo d’intesa sperimentale che si concluderà alla fine di dicembre 2015.
I due enti gestiranno congiuntamente i diversi iter informativi e assistenziali riservati ai richiedenti, con un importante affiancamento nel quale la Prefettura formerà sul tema e le procedure gli operatori comunali.
“Con questo protocollo si intende dare continuità alla collaborazione avviata a luglio del 2014. Trasparenza e semplificazione sono concetti cardine su cui basare l’azione amministrativa. – Ha dichiarato il Commissario Alessandra Tripodi – La proficua collaborazione fra Istituzioni già di per sé è una semplificazione, nonché un’ottimizzazione delle risorse. Inoltre, l’obiettivo è quello di una maggiore efficacia per contrastare e scoraggiare il ricorso a comportamenti illeciti e, allo stesso tempo, fornire al cittadino una serie di servizi più rispondenti alle necessità date dal primo ingresso in Italia per ricongiungimento familiare”.
A trarre benficio da questa sinergia, saranno sicuramente anche i dipendenti che si occuperanno delle procedure di concessione dei nulla osta, ma soprattutto i cittadini stranieri, che gioveranno di un miglior rapporto con gli enti pubblici e gli uffici del comune, in un’ottica di semplificazione burocratica, ma anche di programmazione e pianificazione. Il rapporto con la prefettura infatti, consentirà inoltre di avere a disposizione dei dati di previsione sui futuri ingressi, così da poter affrontare con accuratezza e maggiore efficenza l’attività amministrativa.