“Siamo orgogliosi di essere gorgonzolesi. Sono orgoglioso di questa città. Lo posso dire dopo avervi visto in questi giorni accogliere con generosità, amicizia e con la dolcezza del vostro servizio più di 100.000 persone che ci sono venute a trovare attirate dal nostro formaggio.
Tutto ci esaltava, tutto era da raccontare o da mostrare. Nulla ci scoraggiava”.
Sono queste alcune delle parole che il Sindaco Angelo Stucchi ha scritto al termine di un weekend che ha visto la città invasa di gente e pervasa di profumi. Per qualcuno quello del Gorgonzola è tutto tranne che un profumo, ma per gli appassionati della cucina e per tutti i gorgonzolesi, quell’inconfondibile aroma è simbolo e segno di qualcosa di unico.
Proprio questa unicità è stata celebrata nella Sagra del Gorgonzola che in questo ultimo weekend ha visto riversarsi tra le vie del centro migliaia di persone, alle prese con stand gastronomici, assaggi culinari, osterie, eventi, musica, intrattenimenti e festa. Lunghe le file per ritirare il Gorgo Pass, e altrettante quelle per assaggiare la polenta alla spina, risotti particolari o la più tipica polenta e zola.
Anche la sera non ha visto tregua per gli organizzatori e per tutti i volontari della Pro Loco cittadina, che avranno bisogno di più di un giorno per riprendersi dall’enorme impegno che questa Sagra ha richiesto, e che è stato però apprezzato e riconosciuto anche da quei turisti venuti apposta in città nell’anno di Expo. L’esposizione universale infatti, e la presenza della Sagra negli eventi correlati, ha fatto sì che alcuni visitatori si recassero per le vie del centro proprio per la cassa di risonanza avuta dall’evento anche al di fuori dei confini cittadini.
“Abbiamo gustato la bellezza di appartenere a questa città che si è inventata questa sagra che ci ha fatto sentire uno -ha scritto ancora Stucchi– Il cuore di questa città ha battuto forte e chi ci è venuto a trovare non ha portato a casa solo il sapore del gorgonzola ma ha visto di cosa sono capaci i gorgonzolesi. Si questa è una bella città. Grazie a ognuno di voi per quello che avete fatto”.