Come si fanno i conti con una struttura comunale da rimettere a nuovo con pulizie di fino ?
La giunta Rocchi li fa più o meno così: circa 30 membri di associazioni, più il sindaco, il vicesindaco, 3 assessori, 6 consiglieri comunali e circa 8 cittadini.
E’ questa la squadra che sabato mattina 12 settembre, stracci alla mano e maniche rimboccate, ha ripulito la palazzina delle associazioni di Via Cesare Battisti. Accanto ad Angelo Rocchi, il suo Vice Gianfranco Cerioli, gli Assessori Dania Perego, Giuseppe Di Bari e Francesca Landillo, insieme ai consiglieri della Lega Nord, Rosa, Corradini, Mancini e Caliandro, e a Monica Motta del Movimento 5 Stelle.
Tutti al lavoro dunque insieme a singoli cittadini e associazioni con sede nella palazzina (tranne Italia Cuba) sin dalle 9.00 del mattino, per chiudere il tutto intorno alle 16.00. “La casa delle associazioni ha cambiato faccia –ha dichiarato l’assessore Dania Perego– sono davvero soddisfatta e contenta della buona riuscita dell’iniziativa, perché non credevo sarebbe andata così bene, al di là di ogni aspettativa”. Una sede ripulita, che per essere completamente funzionale ha bisogno ancora di qualche accorgimento, come ha spiegato ancora Perego: “procederemo con l’avvio dell’asfaltatura dell’ingresso, la sistemazione del cancello e la messa in funzione dei due montacarichi, di cui uno nuovo, attualmente non funzionanti”.
Piena soddisfazione anche dall’ Assessore Giuseppe Di Bari, che punta i fari sull’importanza di fare sinergia tra parti politiche, plaudendo anche alla partecipazione del Movimento 5 Stelle, e tra politica e cittadini: “L’iniziativa dimostra che se si vuole fare qualcosa di propositivo, tutti, politici e non, devono rimboccarsi le maniche per il bene della città, e con olio di gomito come nel caso di specie, mettere insieme le forze per intervenire immediatamente senza attendere i tempi della burocrazia. Pensate a quanto tempo sarebbe passato se avessimo dovuto trovare le risorse per incaricare un’impresa di pulizie –continua Di Bari- In una giornata si è reso possibile restituire decoro ad una scuola che ora può ospitare altre associazioni oltre a quelle già inserite”.
Maniche di camicia arrotolate, anche il Sindaco Angelo Rocchi non si è sottratto ai lavori di fino della struttura, per un’esperienza che ha definito “non solo bella, ma soprattutto utile”. Dal giro nei mercati, alle pulizie nelle sedi delle associazioni, il primo cittadino tiene a ribadire che “gli amministratori devono stare in mezzo alla gente e non nella stanza dei bottoni, solo così, frequentando gli edifici pubblici e usando buon senso, ci si rende conto delle criticità e dei perché che stanno dietro alle lamentele dei colognesi”.
Con la scuola al via, il sindaco mette l’accento sull’ importanza di spazi decorosi e ordinati dove “insegnare il senso civico ai ragazzi“, ha osservato mettendo un accento positivo sulle strutture colognesi: “Sono architettonicamente belle e spaziose, luminose, con tanto verde, e per questo sono un potenziale -ha spiegato- Faremo un piano generale di riqualificazione degli edifici pubblici con le priorità concordate con gli addetti del settore anche in relazione alle risorse e i finanziamenti disponibili. Chi ci ha preceduto ha perso il treno dei contributi sul fotovoltaico, che aveva forti agevolazioni per privati e pubblici”.
E la scuola resta legata, nei progetti dell’amministrazione, alla stessa palazzina appena ripulita, all’interno della quale il primo cittadino immagina anche la possibilità di visite guidate da parte dei ragazzi e dei genitori, per comprendere quali realtà operano in città. E per accostare ulteriormente i giovani al mondo associativo colognese, ecco un’altra proposta: un concorso di idee tra studenti delle scuole, per scegliere logo e nome della palazzina delle associazioni “Braccio dell’amministrazione sul territorio, che devono per questo operare in spazi adeguati -ha concluso Rocchi- Le scuole devono essere aperte e il cambiamento parte proprio da li“.