Abolire
con effetto immediato l’erogazione dei 35 euro lordi come gettone di presenza alla conferenza dei capigruppo, e richiedere la restituzione delle somme percepite a chi ne ha beneficiato negli ultimi 5 anni.
E’ questa la ferma decisione presa dall’amministrazione Rocchi a seguito delle analisi del Presidente del Consiglio Fabio Della Vella (Forza Italia), che scandagliando leggi e giurisprudenza in merito, ne ha evinto come sia vietato equiparare la conferenza dei capigruppo ad una commissione permanente (per la quale è invece lecita e dovuta la corresponsione del gettone) così come si è sempre fatto a Cologno, e come di conseguenza, i capigruppo facenti parte della conferenza non abbiano diritto alle 35 euro lorde a loro elargite sino ad ora.
“Non lo diciamo noi, ma lo dicono sia la Corte dei Conti che il Ministero dell’Interno, che già nel 2007 si era espresso in merito indicando la non retribuzione per le sedute di conferenza capigruppo -ha spiegato il primo cittadino Angelo Rocchi– Facendo due conti, se moltiplichiamo 35 euro per il numero dei capigruppo e per il numero di sedute in un anno, il risparmio che l’amministrazione ne andrà a trarre è notevole, per non contare i giorni di ferie pagati dal comune. Mi stupisce che solo con l’insediamento della mia amministrazione si vada a porre rimedio a questo problema riducendo i costi della politica. Probabilmente sia alla vecchia giunta che alla passata opposizione, di cui qualcuno ancora oggi si mostra attento conoscitore delle norme pronto ad usarle per ogni cavillo, andava bene così”.
LA COMUNICAZIONE AI CONSIGLIERI E IL COMMENTO DI SALVATORE CAPODICI
Ai consiglieri comunali e alla dirigente del settore finanziario, è arrivata dunque una nota congiunta firmata da Della Vella e dal Segretario Generale Riccardo Nobile, in cui si annuncia la volontà di procedere con effetto immediato alla sospensione dell’erogazione dei gettoni di presenza per la conferenza dei capigruppo, e all’avvio dell’iter amministrativo per il recupero delle somme elargite negli ultimi cinque anni.
“Per quanto mi riguarda non è un problema l’eliminazione della retribuzione, anche se non mi è giunta alcuna comunicazione ufficiale -ha commentato il consigliere di opposizione Salvatore Capodici di Cambia Cologno– Ciò detto però, va precisato che l’elargizione dei gettoni non è una richiesta che viene dai consiglieri, ma una scelta presa da Sindaco e dirigenti comunali, per tanto questi ultimi che sono gli stessi che lavoravano con la passata amministrazione, procedano pure ad applicare la legge ma spieghino perché fino ad ora non lo avevano fatto e controllino che la conferenza capigruppo abbia sempre e solo svolto quel ruolo, e non abbia effettivamente assunto anche ruoli di commissione permanente. Sarà poi interessante capire come verrà chiesta la restituzione dei gettoni a coloro che non siedono più in consiglio e che su quei soldi hanno già pagato le tasse. Non credo sia una cosa immediata e nemmeno semplice”.
Va precisato che le conferenze capigruppo dovrebbero avere solo una funzione organizzativa, gestionale e di discussione dell’odg per il consiglio comunale: “Una cosa davvero di breve durata -ha chiuso il sindaco Rocchi– che ultimamente alcuni capigruppo di opposizione hanno fatto in modo che si dilungasse, e ora capisco anche perché. Uno spreco di soldi cui porre subito rimedio”.
Sebbene non sia contrario al risparmio in questo senso, Salvatore Capodici chiude però precisando: “Se si dice che in passato questa retribuzione stava bene sia a maggioranza che a opposizione, allora si dica inoltre che in quell’opposizione c’erano anche l’attuale vicesindaco Cerioli che fu capogruppo di Forza Italia dal “95 al 2004, e proprio l’attuale Presidente del Consiglio Della Vella, capogruppo di Alleanza Nazionale dal 2004 al 2009, e che entrambi in questi periodi hanno percepito il gettone di presenza. E’ vero che andiamo oltre i cinque anni previsti, ma oltre al codice civile c’è un codice morale, per tanto andrebbe richiesto anche a loro un gesto importante”.
