E’ ormai noto che nel marzo 2016 Brugherio sarà bardata a festa grande per rendere onore ai suoi primi 150 anni di vita. Come festeggiare e celebrare una così lunga storia, senza tener conto di quelle realtà, anche industriali, che hanno contribuito alla crescita della città ?
Proprio per questo già da ora in comune è partito l’appello rivolto a tutti i cittadini, e non, per ricostruire attraverso interviste, testimonianze, oggetti, cimeli, la storia del celebre lanificio Marzotto, che dai primi anni del 1930 fino al 1962 ebbe una sede proprio in città. Universitari e laureati attualmente in forza al comune per un tirocinio, si stanno già mobilitando per questo lavoro di ricerca e ricostruzione storica, che vuole tracciare il percorso di uno dei lanifici più famosi d’Italia che a Brugherio arrivò ad impiegare circa 1200 persone anche provenineti da fuori.
Ma oltre alle richerche spulciando archivi e documenti amministrativi e comunali, gli addetti ai lavori vorrebbero raccogliere la voce della gente, i racconti, gli aneddoti, i ricordi, ma anche oggetti e documenti personali come le buste paga, foto o medaglie e attestati di merito. Chi da sempre vive a Brugherio e a Brugherio ha le sue origini, quasi sicurmaente sedendosi ad un tavolo con nonni e zii saprà ricavarne un racconto legato “al Marzott’ ”, e forse anche i cittadini dei paesi limitrofi, da cui provenivano molti alvoratori negli anni 50.
Gianluca Brigatti ed Emilia Sipione, tutor del lavoro per il Comune di Brugherio, sono diposnibili ad essere contatti allo 039 2893249, dalle ore 9.00 alle 14.00 oppure è possibile inviare loro una mail e.sipione@comune.brugherio.mb.it – g.brigatti@comune.brugherio.mb.it e fissare un incontro, contribuendo alla ricostruzione di un pezzo di storia della città.