SEGRATE
MICHELI VENDE L’AUTO BLU. FERMA DA TEMPO, ERA UNO SPRECO DI DENARO

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Il Sindaco di Segrate Paolo Micheli, ha deciso di mettere all’asta l’ auto blu del Comune, contraddistinguendo da subito il suo mandato per uno stile decisamente sobrio.

Le automobili a disposizione della pubblica amministrazione, hanno sempre rappresentato uno dei privilegi dei politici nostrani, destando spiacevoli sensazioni tra i cittadini che le vedevano sfrecciare. In questo caso si tratta di una Lancia Thesis presente a Segrate dal 2003 ed utilizzata dalle diverse giunte succedutesi da allora, sebbene pare che l’ex primo cittadino Alessandrini, non se ne servisse più ormai da tempo.

E’ una goccia di spreco di denaro pubblico che eviteremo. La Thesis da tempo è ferma nel garage del municipio e non viene più utilizzata” ha detto Micheli, chiarendo quindi come la vendita all’asta dell’auto permetterà di far risparmiare ogni anno alle casse del Comune, il bollo e l’assicurazione di un veicolo oramai fermai ai box.

L’amministrazione pagherà quindi di tasca propria gli spostamenti con i mezzi pubblici, oppure opterà per le proprie utilitarie, in attesa di capire se è possibile stipulare una convenzione con la compagnia che avvierà il Car Sharing a Segrate.

Nel frattempo dai social la critica avanza, e a fronte del risparmio che comporterebbe la vendita dell’auto blu, al Sindaco viene rimproverato di avere molti più assessori a carico rispetto al passato. Su questa questione però, subito in sede di presentazione della Giunta, Micheli aveva replicato: “Guardando alla complessità del nostro paese, a volte mi sembra che sette persone siano addirittura poche per poter essere attenti ad ogni problematica e non rischiare di fare scelte azzardate come è stato in passato. Questo numero di assessori consentirà un controllo adeguato sul mio operato, e una presenza diretta in ogni quartiere che compone la nostra città”.

GABRIELE ROSSI