In seguito al picco di caldo raggiunto in molte giornate di luglio, alcuni cittadini di Segrate hanno segnalato la loro preoccupazione verso alcune zone verdi della città.
L’assessore all’Ambiente Santina Bosco ha subito rassicurato: il verde cittadino non ha sofferto il caldo eccezionale, notizia confermata anche dall’Agronomo del comune Dottor Vladimiro Longoni.
“Gli impianti di irrigazione presenti nelle aree attualmente mantenute dal Comune e concentrati nei luoghi di maggiore frequentazione da parte dei cittadini, sono 300 -ha aggiunto l’assessore Bosco– La cooperativa che ha in appalto la manutenzione del verde effettua da marzo regolari annaffiature e regolari controlli. Poiché non piove dal 17 giugno scorso, l’amministrazione ha incaricato la stessa di effettuare un programma di bagnatura di soccorso, aumentando notevolmente i minuti di apertura degli impianti di irrigazione e sopperendo con l’irrigazione manuale di 6000 litri di acqua al giorno su piante ed essenze di nuova piantumazione”. L’assessore inoltre sottolinea come l’acqua per l’innaffiamento venga prelevata direttamente dalla falda acquifera e non dall’acquedotto, permettendo quindi un identico costo a fronte di un consumo maggiore.
Nonostante i furti delle centraline di irrigazione subiti dal comune negli ultimi mesi, e il danno conseguente sia in termini di costo che in termini di ripristino di tutte le postazioni, dall’amministrazione garantiscono nessun problema ne’ per gli alberi di nuova piantumazione ne’ per quelli più maturi; anche per quanto riguarda l’ingiallimento dei prati, il Dottor Longoni assicura come questo si a un processo naturale propriamente estivo che con le ultime piogge riprenderà lo spontaneo rinverdimento.
Infine sulle lamentele pervenute per il verde di Piazza San Francesco, dove alcuni cittadini lamentano una situazione di degrado ed abbandono, Bosco ha spiegato: “Nell’ultimo anno l’area è stata attrezzata con una zona giochi e uno spazio cani e ciò ha determinato un aumento considerevole del numero di cittadini che la frequentano abitualmente. In alcuni tratti il ripetuto calpestio dell’erba non ne ha permesso la crescita, dando così un’impressione erronea di degrado. Le zone non interessate da passaggio, come quelle con essenze e arbusti infatti, non presentano sofferenza.”
Se è vero che il caldo andrà via via attenuandosi, i benefici arriveranno dunque per tutti, cittadini, e verde pubblico.
GABRIELLA FERRARI
Insieme agli sforzi comunali per il mantenimento del verde, la Bosco fa comunque appello al buon senso civico di ogni cittadino che, in quanto utilizzatore del bene pubblico, dovrebbe garantirne la tutela e la salvaguardia.