Nonostante i Comuni facciano sempre più fatica a mantenere i propri servizi a causa della notevole riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, Gorgonzola ce l’ha messa tutta per conservare la propria offerta, cercando di garantire ai cittadini il proprio livello di qualità attraverso alcuni accorgimenti.
Nel bilancio di previsione 2015 gli amministratori hanno infatti dovuto tenere conto di una riduzione di più di un milione di euro di entrate tributarie, a cui hanno risposto con una razionalizzazione della spesa e intervenendo a tutela delle fasce più deboli della società.
“Con questo bilancio abbiamo cercato di reagire al declino facendo convivere la gestione ordinaria con uno scenario strategico di cui abbiamo definito i contorni. Un bilancio ordinato e sostenibile che va di pari passo con la capacità di pensare in grande, per tornare a crescere” spiegano in un comunicato congiunto Sinistra Unita per Gorgonzola, Lista Città Amica, Partito Democratico e Gorgonzola Bene Comune.
Si è quindi proceduto ad una revisione della spesa corrente con il recupero dell’evasione di 220mila euro relativi all’elusione dell’IMU e arretrati sulla tassa per i rifiuti. Inoltre sono state adeguate le tariffe dei servizi collegandole al reddito ISEE per una maggiore equità ed è stato spostato il carico della TASI sulle fasce più alte di reddita catastale.
Questi interventi permetteranno investimenti modesti ma fondamentali per il futuro della città, garantendo la possibilità di realizzare importanti progetti come la biblioteca comunale Galato, interventi negli edifici scolastici, manutenzione stradale, messa a norma degli edifici comunali.
Nonostante i limiti imposti dalle ristrettezze economiche, il comune di Gorgonzola ha cercato di trovare la strada migliore per permettere alla città di mantenere il proprio standard di qualità, con un occhio rivolto all’equità sociale e al risparmio. Ora il bilancio verrà portato in consiglio comunale lunedì 27 luglio per l’approvazione.