Continuano i problemi di viabilità a Gessate. Dopo il lungo cantiere per la TEEM, ora è ciò che si discute a palazzo Isimbardi, sede della Città Metropolitana, a non far dormire sogni tranquilli ai gessatesi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e la rabbia del Sindaco Giulio Sancini, è stata la decisione presa dal Consiglio della Città Metropolitana di Milano, l’ente che ha sostituito la Provincia, di declassare il tratto della provinciale s.p. 176 che insiste sul comune di Gessate, a strada comunale. “È inaccettabile quello che sta accadendo -ha dichiarato Sancini- Ho trasmesso una diffida alla Città Metropolitana in merito al declassamento della S.P. 176. Tutti i comuni interessati dai lavori della TEEM hanno ottenuto le varianti alle provinciali per alleggerire il traffico e spostarlo dai centri abitati, tranne Gessate”.
E proprio Gessate ha dovuto raccogliere i drammi di molti cittadini rimasti vittime di incidenti sia sulla S.P. 176 che sulla S.P. 216, a seguito dei quali si è formato anche un Comitato Civico molto attivo. “Queste due arterie hanno portato negli ultimi anni parecchi problemi e spesso anche incidenti, a volte mortali -ha precisato il Sindaco– Per quanto riguarda la 176, abbiamo chiesto che venisse costruita una variante nord sud, seguendo la pista di cantiere lasciata dalla TEEM e quindi con costi limitati, ma ci siamo sentiti rispondere che la sola variante da costruire è quella alla Padana (S.S. 11) che a nostro avviso non risolverebbe i problemi di traffico. Per la 216 invece chiediamo che anche il tratto di via Marconi, ad oggi troppo pericoloso per l’incolumità di chi lavora nella zona, venga inserito come parte integrante della 216 e che vengano apportate le opportune modifiche. Noi siamo anche pronti a farci carico di nuove spese di gestione di arterie stradali, ma prima vengano fatte le varianti necessarie.”
Viabilità è vivibilità dunque al centro della lotta di Sancini che però non è da solo in questa battaglia: i consiglieri di Città Metropolitana Alberto Villa, Marco Cappato, Rita Parozzi e Luca Lepore sono infatti riusciti a far approvare un ordine del giorno ed un emendamento che bloccano il declassamento, non senza accese discussioni con il Consigliere Delegato alla Viabilità Arianna Censi.
La battaglia si preannuncia lunga ma Sancini non lascia intendere di voler mollare un centimetro e chiude con una polemica: “Sembra che nei Comuni dove il Sindaco è dello stesso colore dell’ente superiore, in questo caso la Città Metropolitana con Pisapia, sia più semplice ottenere le opere che servono veramente ai cittadini, quando invece non c’è tutta questa sintonia ogni richiesta pare inaccettabile. Se devo seguire il gioco politico sono pronto sicuramente a giocare, di certo non mi tirerò indietro. Troverò un modo per aprire le giuste brecce nel quadro politico, ho quattro anni per risolvere le criticità di Gessate e lo farò“.
MATTEO OCCHIPINTI
