COLOGNO
I CAPIGRUPPO DI MINORANZA SUL PRESIDENTE DELLA VELLA: “GRAVE MANCANZA DI CONOSCENZA DELLE NORME”

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Già durante il primo consiglio comunale piuttosto animato, era stato manifestato da parte dell’opposizione un certo dissenso verso la gestione che il neo eletto Presidente del Consiglio Comunale Fabio Della Vella (Forza Italia), aveva avuto della stessa seduta consiliare.

A distanza di tempo, durante l’iter per la convocazione del secondo consiglio comunale della Giunta Rocchi, i capigruppo di PD, Cologno Solidale e Democratica e Coalizione di Liste Civiche, hanno reso pubblica la loro preoccupazione in merito proprio a Della Vella, le cui dichiarazioni durante la Conferenza dei Capigruppo, sono parse denotare “una grave mancanza di conoscenza delle norme e del rispetto dei vari ruoli istituzionali”, come hanno sottoscritto Cocciro, Cetrullo, D’Erchie e Del Corno per il PD, Capodici per la Coalizione di Liste Civiche, e Verzino per Cologno Solidale e Democratica.

Il 6 luglio scorso, il Presidente del Consiglio e i Capigruppo, si sono riuniti nella Conferenza dei Capigruppo, durante la quale Della Vella avrebbe dovuto esporre i punti all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare, e discutere coi convocati le eventuali date in cui fissare la stessa.

L’incontro pare essersi rivelato come una sequenza di errori e mancanze da parte del Presidente, a partire dal fatto che la seduta si è tenuta non in sala consiliare sotto registrazione, come previsto, ma in sala giunta, e per tanto si è dovuto procedere con la verbalizzazione scritta.

Ma questo, stando al comunicato dei Capigruppo, pare essere stato il meno: “Il Presidente del Consiglio introduceva i lavori chiedendo ai presenti di indicare i nomi dei Consiglieri per la composizione delle Commissioni Consiliari -scrivono-  Ma il regolamento prevede che solo dopo la deliberazione dell’istituzione delle Commissioni, i capigruppo comunicano al Presidente del Consiglio i nomi dei Consiglieri per le Commissioni. La procedura adottata è in evidente contrasto con il regolamento, rendendo vano il senso della riunione”.  Senza aver istituito prima le Commissioni, era dunque impossibile ai capigruppo indicarne i membri.

Se la situazione non fosse stata già complessa, ad aggravarla è stata la presa coscienza da parte dei presenti, che né la data né l’ordine del giorno del Consiglio Comunale, sarebbero stati oggetto di discussione nella seduta in corso, e per tanto l’ o.d.g. con due punti chiave, è stato stilato e presentato al Presidente della Vella proprio da alcuni dei capigruppo di minoranza.

“I sottoscritti hanno consegnato al Presidente del Consiglio la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale con i seguenti punti all’O.d.g -scrivono Cetrullo, Cocciro, D’Erchie, Del Corno, Capodici e Verzinol’ istituzione delle commissioni consiliari permanenti, e la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni.”

Con un o.d.g. in mano e l’urgenza di formare le Commissioni e approvare il bilancio entro fine luglio, i capigruppo hanno sollecitato Della Vella a trovare una data per il Consiglio Comunale, scelta che il presidente avrebbe scelto di prendere solo dopo consultazione con il Sindaco. “La dichiarazione è stata contestata in quanto tale potere è del  Presidente del Consiglio, esclusivamente nell’ambito della Conferenza dei Capigruppo -scrivono ancora i firmatari del documento- La dichiarazione del Presidente Fabio della Vella denota una grave mancanza di conoscenza delle norme e del rispetto dei vari ruoli istituzionali. Si evidenzia che con tale atto i sottoscritti hanno dato un contributo essenziale affinché il neo Consiglio Comunale sia in condizione di lavorare ed affrontare i problemi della città”.

A questo punto l’attesa è per una riconvocazione in tempi stretti della Conferenza dei Capigruppo, per poter procedere alla determinazione di una data per il Consiglio Comunale.