Quando le vacanze sono alle porte e si è costretti a rimanere in città, capita che a volte la testa sia già altrove, lontano dalla calura cittadina. Ma ci sono certe circostanze in cui tutto ciò non può e non deve succedere, non se una negligenza può mettere a rischio la salute di centinaia di bambini.
Nella giornata di Mercoledi 29 luglio infatti al centro estivo di Cernusco sono stati distribuiti yogurt scaduti da più di una settimana, che alcuni bambini hanno mangiato prima che gli educatori si accorgessero del danno compiuto da chi gestisce il servizio mensa, la società Gemeaz, e ritirassero tutti i barattolini scaduti. La Cooperativa Melograno, che gestisce il campo estivo, ha immediatamente avvisato l’ufficio comunale mentre sul web la notizia è stata riportata dal consigliere comunale di Persona e Città Claudio Gargantini.
“L’episodio è molto grave – ha dichiarato Gargantini – perchè mette a rischio la salute dei nostri bambini che ogni giorno pranzano al centro estivo e a scuola, visto che Gemeaz gestisce anche il servizio nel periodo scolastico. Sono sicuro che il sindaco Comincini e chi di dovere faranno chiarezza su questo episodio e prenderanno i giusti provvedimenti, anche perché le famiglie ogni anno affrontano un costo non indifferente per la mensa dei figli e hanno tutto il diritto di pretendere un servizio adeguato; se ci sono state falle nei controlli da parte della commissione mesa o del tecnico alimentare bisognerà trovare una soluzione.”
Immediata la replica del Primo Cittadino Eugenio Comincini che in serata ha commentato l’episodio e ha fornito il punto di vista dell’Amministrazione: ” L’ufficio dei Servizi Educativi – ha scritto Comincini – non appena ricevuto segnalazione dalla Cooperativa Melograno, ha provveduto ad accertarsi immediatamente che nessun minore avesse segnalato particolari sintomi patologici e l’esito di tale verifica è stato negativo. Sempre il suddetto ufficio ha provveduto in seguito a richiedere al gestore del servizio di ristorazione, la società Gemeaz Elior, chiarimenti in merito alla fattispecie segnalata. A fronte del riscontro che verrà dato dalla predetta Società saranno assunti gli atti dovuti e sarà mia cura seguire i risvolti della vicenda così da verificare responsabilità ed evitare il ripetersi di fatti simili.”
Segnaliamo inoltre che nella mattinata di Giovedì, su rischiesta dell’amministrazione comunale, Polizia Locale e ASL hanno effettuato un sopralluogo nei locali dove sono conservati i cibi per aggiungere elementi che potranno contribuire a chiarire la vicenda.
MATTEO OCCHIPINTI