Per qualcuno l’estate è molto più del binomio mare-spiaggia: è viaggio, emozione, volontariato. È proprio in questo modo che la vivranno i ragazzi che partiranno fra pochi giorni con l’associazione ColorEsperanza per la Repubblica Dominicana (ve ne abbiamo già parlato qui).
Tanti e diversi sono i motivi che hanno portato a questa scelta, come ci raccontano i protagonisti dell’avventura che sta per iniziare. Per esempio Ilaria Baldina, studentessa universitaria 22enne: “Ho vissuto un anno, tra il 2010 e il 2011, a Santo Domingo per uno scambio culturale con AFS/Intercultura. Grazie a questa esperienza è nato il mio interesse per questa piccola ma stupenda isola”. I suoi studi di scienze politiche l’hanno portata ad interessarsi sempre più a questa realtà, tanto che ha scelto di scrivere la sua tesi proprio dopo il suo ritorno, andando ad analizzare il tema dell’immigrazione haitiana verso la Repubblica Dominicana. “Tra qualche giorno partirò e resterò sull’isola per un mese e mezzo. Il mio obiettivo principale è fare ricerca sul campo per raccogliere testimonianze dirette di immigrati haitiani e fare anche una forte esperienza di volontariato grazie a ColoEsperanza– spiega- Nello specifico ancora non so dove sarò, probabilmente trascorrerò del tempo nella capitale Santo Domingo, a Salcedo e a Dajabon, vicino alla frontiera con Haiti”.
Molta è sicuramente l’emozione che accomuna Ilaria ad altre tre volontarie, Caterina, Rita e Stefania che saranno animatrici in campeggi sportivi rivolti ad adolescenti organizzati dal Ministero dello Sport della Repubblica Dominicana. “Affiancheremo gli educatori sportivi nelle attività che organizzeranno per gli adolescenti– spiegano le tre ragazze– Rimarremo sull’isola per 40 giorni circa; non sappiamo ancora bene in che zona andremo a operare, ma molto probabilmente queste attività si svolgeranno sia nella capitale, Santo Domingo, che in alcune località di mare”.
In particolare, per Caterina questa non è un’esperienza nuova: “Negli ultimi anni sono stata in Perù e in Venezuela con dei progetti di cooperazione allo sviluppo e mi sono anche occupata di educazione e animazione. Queste esperienze mi hanno dato molto sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista umano: sono contesti molto stimolanti e lavorare con ragazzi di età tra i 14 e i 17 anni mette sempre molto alla prova. Ho imparato a partire cercando di non crearmi grandi aspettative perché ogni paese e ogni realtà stupiscono sempre. Oltre a voler conoscere le bellezze naturali di questo territorio, sono molto attirata dal contesto storico e sociale della Repubblica Dominicana, per questo ho colto l’occasione per riempire questa estate di “vuoto lavorativo” per scoprire una realtà diversa”.
Sono settimane molto intense quelle che attendono Ilaria, Caterina, Rita e Stefania e altri ragazzi e ragazze che come loro hanno scelto di trascorrere queste vacanze in modo non convenzionale insieme a ColorEsperanza, scoprendo culture e modi di vivere diversi che sapranno arricchire il loro modo di vedere il mondo.