CARUGATE
PER CARUGATE SULLE UNIONI CIVILI: “INUTILE E DANNOSO. NON SI ISCRIVERA’ NESSUNO”.

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A distanza di circa una settimana dall’approvazione del Registro delle Unioni Civili anche a Carugate (qui), la coalizione di opposizione del centrodestra Per Carugate, ritorna sulla questione evidenziando il suo disappunto totale su una scelta che ancora una volta definiscono “inutile e dannosa“.

E perché sia inutile, lo spiegano i capigruppo di Pdl e Lega Nord, Giambitto e Ronchi, sottolineando come questa nuova istituzione civile non andrà a modificare secondo loro, assolutamente nulla di ciò che già è previsto per legge: “Il Registro  approvato nulla introduce rispetto a quanto l’amministrazione può già fare, senza infrangere la legge, e nulla aggiunge ai reali “diritti” di chi volesse iscriversi. Infatti, secondo quanto è stato  approvato, prima di potersi iscrivere al Registro è obbligatorio  costituire una famiglia anagrafica, prevista già dalla legge!”

Il fatto che senza una legge nazionale a riguardo, il Registro a livello locale non sia efficace, e ancora il fatto che a Carugate potrebbero iscriversi pochissime persone, sono altre delle ragioni che renderebbero l’approvazione recente “l’ennesima prova di un’ideologia” scrive Per Carugatequella di un modello di famiglia che esiste solo nella mente di qualche politico, che nega la realtà, cioè la vita reale della maggior parte dei cittadini di Carugate, creando confusione e non diritti”.

Una questione ideologica dunque, stando a Lega e Pdl, laddove il PD l’ha più volte definitiva invece una questione politica, dove la politica deve dare risposte al cambiamento della società”. Ma i due partiti di opposizione questa cosa non la giudicano una spiegazione valida, anzi, facendo appello proprio a motivi laici e politici, i due schieramenti di opposizione avevano già ribadito in passato come “Il matrimonio e la famiglia rivestono un interesse pubblico che si basa sul rispetto degli impegni sanciti dagli artt. 143, 144 e 147 del codice civile,  quelli che si leggono in comune e in chiesa agli sposi -scrivevano a Maggio i capigruppo- Le unioni civili, invece, sono la conseguenza di scelte e comportamenti privati, e su questo piano privato dovrebbero restare“.

Quindi tutto inutile per Pdl e Lega, che tornano a monte sulla vicenda leggendola come un atto di forza del Sindaco Gravina, reo secondo loro, di aver presentato un documento per il Registro delle Unioni Civili distante dalle richieste degli ex alleati Molteni e Franceschin, i quali hanno approvato “un testo che in passato mai avrebbero accettato”, scrive Per Carugate.

Dunque distanza totale con i due schieramenti, che a Carugate hanno però lamentato uno scarso coinvolgimento della popolazione sul tema Unioni Civili. Per onore di cronaca però, va detto che nonostante l’affluenza non fosse stata di quelle da ricordare, Sinistra Unita aveva da subito aperto alla cittadinanza un’assemblea pubblica per illustrare il funzionamento del Registro e raccogliere opinioni e pareri.

“Riteniamo che gli amministratori debbano utilizzare gli strumenti comunali, personale e soldi, che hanno a disposizione per rispondere ai reali bisogni dei cittadini, e non per perseguire i loro disegni ideologici, imponendo ai cittadini modelli di vita e di socialità che nulla hanno a che vedere con la vita reale della maggioranza dei Carugatesi!.

Così ha chiuso la sua posizione Per Carugate, che sulla vicenda dunque non ha visto altro che “un imbarazzante balletto tra il PD impersonato da Gravina, e gli ex alleati di Sinistra Unita”.