“Keep calm sei in Martesana”. Questo è lo slogan con cui Stefano Barlassina, Presidente del FAI Martesana, ha voluto promuovere il nuovo Infopoint aperto a Cernusco, nel cuore del parco Comi, situato tra la fermata della metropolitana cernuschese e la ciclabile del naviglio.
Alla cerimonia di inaugurazione del 1 luglio, erano presenti, oltre a Barlassina, anche le tre ragazze di InMartesana che si occuperanno della gestione dell’Infopoint, e l’assessore all’Educazione, Cultura e Lavoro del Comune di Cernusco Rita Zecchini. “Siamo orgogliosi –ha dichiarato l’Assessore- di essere qui oggi ad inaugurare una struttura che rappresenta un unicum per la Martesana. Infatti tutti, sia turisti che residenti, recandosi qui avranno la possibilità di conoscere le bellezze del territorio che ci circonda e restare aggiornati sugli eventi proposti in Martesana. Situato in un punto strategico, a pochi passi dalla metropolitana e dalla pista ciclabile, l’Infopoint resterà aperto in via sperimentale fino al 31 di Ottobre ma contiamo di proseguire anche dopo questa data vista l’attrattiva che il territorio ci dona e l’alta qualità che verrà offerta”
L’idea dunque è quella di creare una sorta di grande rete dove tutti gli enti che agiscono sul territorio facciano sentire la loro presenza per valorizzare dal primo all’ultimo i 30 km del Naviglio Martesana, che da via Melchiorre Gioia a Milano arriva fino a Trezzo sull’Adda, tenuto conto che gran parte di questo tragitto è percorso da una delle più belle piste ciclabili d’Italia. Proprio per questo, grazie a una collaborazione con COEFRA (Cascina Nibai), è in progetto anche la realizzazione di una vera e propria ciclofficina adiacente all’Infopoint che verrà in aiuto di tutti i ciclisti in difficoltà.
L’Infopoint sarà aperto dal mercoledi al venerdi dalle 15.30 alle 18.30, mentre il sabato e la domenica è prevista anche un’apertura la mattina dalle 10.00 alle 12.00. Un nuovo modo dunque di vivere la propria città e il proprio territorio, scoprendo magari curiosità e bellezze di cui non si era a conoscenza.
MATTEO OCCHIPINTI