E’ iniziata ufficialmente la protesta dei sei sindaci della Martesana a sostegno di una mobilità davvero accessibile a tutti, partendo dall’abbattimento delle barriere architettoniche, per arrivare alla riqualificazione di strutture ormai sorpassate e fatiscenti (ve ne abbiamo parlato qui).
Ieri 5 giugno dalle 7.30 alle 9.30, il Sindaco locale Antonio Brescianini, con gli assessori Verderio, Impiombato e Zanaboni, insieme all’addetto all comunicazione Stefano Della Torre, ha ospitato davanti alla Metropolitana Centrale di Via Dante Alighieri, i sindaci Curzio Rusnati (Bussero) insieme al suo Vice Massimo Vadori e agli assessori Michele Sala e Paolo Crippa; Massimo Mandelli (Cassina de’ Pecchi) insieme all’assessore Sandro Medei; Roberto Caspiati (Vicesindaco di Gessate) e Angelo Stucchi (Gorgonzola), e insieme a loro ha incontrato la gente e distribuito in prima persona volantini per mobilitare i cittadini e illustrare la posizione delle amministrazioni coinvolte in questa protesta, tra le quali è mancata ieri la presenza della delegazione cernuschese. Una scena piuttosto insolita dunque, quella paratasi davanti agli occhi degli utenti, con striscioni, gonfaloni e sindaci impegnati a manifestare in fascia tricolore.
Intervistato sul posto anche dai telegiornali regionali, il Sindaco Brescianini ha ribadito “l’importanza di stare vicino alla gente” partendo proprio dagli interventi sulla metropolitana, con la volontà di impegnarsi economicamente, “sempre che si sblocchi il patto di stabilità“. Molti cittadini si sono fermati a parlare con il sindaco di Vimodrone e con gli amministratori presenti, rilasciando anche qualche dichiarazione che conferma quanto il problema delle stazioni obsolete e delle barriere architettoniche, sia ormai da risolvere una volta per tutte.
“Sono quindici anni che prendo questa metro e non è cambiato nulla -ha dichiarato una signora avanti con gli anni appena arrivata alla stazione- è decisamente ora di intervenire“. Se si parla dell’ostacolo delle scale, si nota come non sia un problema solo per le persone anziane, ma anche per le famiglie con bambini piccoli e passeggini ingombranti, o per chi torna dopo aver fatto la spesa con borse pesanti ad esempio. “Era ora che si mobilitassero! Ci vorrebbe un ascensore! -ha dichiarato il signor Buyar, un padre di famiglia- Facciamo molta fatica a sollevare il passeggino, ed è un problema soprattutto quando mia moglie è da sola e deve aspettare che qualcuno l’aiuti” .
Le difficoltà maggiori restano comunque quelle legate ai disabili, che non possono accedere facilmente alla metropolitana dal momento che non ci sono ascensori, rampe o montascale. Anche su questo tema i cittadini si sono mostrati molto sensibili: “Occorre costruire tutto ciò che serve per dare ai disabili la possibilità di prendere i mezzi e sentirsi persone esattamente alla pari degli altri“, hanno dichiarato il Signor Piercarlo Morelli e sua moglie Cleta. Interessante a proposito, è stata la dichiarazione rilasciata da Palmiro Gattella, presidente della associazione “La Goccia” di Vimodrone, che ha ricordato come nell’anno di EXPO, il nostro paese debba per forza avere uno slancio che lo porti a livello degli altri paesi europei in tema di barriere architettoniche.
Prossimo appuntamento lunedì 8 giugno alle 7.30 a Bussero, dove a fare gli onori di casa sarà il Sindaco Curzio Rusnati.
CRISTINA CORE, MATILDE PAGANI, GAIA PRIORE
foto: CRISTINA CORE e GIORGIA MAGNI