SEGRATE – COLOGNO (video)
I NUOVI SINDACI VOLTO DEL CAMBIAMENTO, E RISULTATO DI SPACCATURE INTERNE

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Durante la campagna elettorale, più di una persona aveva ben chiara una cosa rispetto a quanto stava avvenendo tra Cologno e Segrate. I grandi partiti nazionali del centrodestra, avevano più o meno esplicitamente deciso su quale cavallo vincente puntare, mollando un pochino il colpo in una città, per scommettere maggiormente sull’altra.

TRAVOLTI DAL VENTO DEL CAMBIAMENTO
Per questo, la candidatura di Tecla Fraschini a Segrate, nome mai rientrato nella politica cittadina, volto nuovo in assoluto, aveva fatto intendere che il purosangue su cui stava puntando il centrodestra nazionale, era Angelo Rocchi su Cologno, roccaforte da espugnare dopo anni di governo della sinistra. E così è stato, e quel vento di discontinuità e cambiamento tanto paventato in campagna elettorale, ha soffiato così forte da spazzare d’un colpo decenni di tradizioni politiche del centrodestra a Segrate, e del centrosinistra appunto a Cologno.

LE ROTTURE INTERNE DETERMINANTI PER IL CAMBIAMENTO
E’ impossibile non notare però, come le contrapposizioni interne ai due ambienti politici usciti sconfitti nelle due città, siano state determinanti per l’esito del voto, spostando voti non indifferenti. Nel caso della città ora guidata da Micheli, se I Like Segrate, Lega Federalista e Segrate Vita Lavoro (in totale 1284 voti al primo turno del 31 maggio), al posto che appoggiare Paolo Micheli fossero rimasti nell’alveo del centrodestra, loro ambiente politico naturale, ora saremo qui a raccontare un’altra storia.

Allo stesso modo, il centrosinistra a Cologno ha ripetuto lo “schema Pioltello, pagando però non solo la disaffezione della gente dopo i fatti del febbraio 2014, e gli arresti per corruzione di Vicesindaco e Assessore, ma scontando anche una severa punizione inflitta dai suoi stessi coalizzati, che in parte se ne sono esplicitamente andati in solitaria dopo la candidatura di Alessandro Del Corno ( Cologno Solidale e Democratica) e in parte hanno reso nota addirittura la loro preferenza di voto contraria, punendo il centrosinistra ancor più severamente di quanto non abbia fatto la gente, e dando il via inequivocabilmente ad un processo di rinnovamento interno obbligatorio, come ha anche affermato Del Corno subito dopo il voto di ieri (qui).

IL VOTO
Va detto però, che se il distacco tra Angelo Rocchi e Alessandro Del Corno è stato corposo con 498 voti di differenza (Rocchi prende 6952 voti con il 51.86%), nella città di Segrate la differenza con la quale Micheli l’ha spuntata su Tecla Fraschini, è stata minima, con 61 voti, (Micheli prende 6693 voti con il 50.22%) e la candidata sconfitta lo sottolinea nel suo ringraziamento, arrivato intorno alle 02.00 di mattina tramite Profilo Facebook: “Volevo ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me , soprattutto la mia famiglia, tutti quelli di segrate che mi hanno votato (1 su 2) perché questa esperienza mi cambierà la vita ….anzi lo ha già fatto!!! Il mio impegno e il rispetto che ho per voi mi farà continuare ad occuparmi della mia splendida città per i prossimi 5 anni!!! A presto”.

Nota davvero stonata di questo ballottaggio, è l’affluenza al voto davvero sconfortante, che ha portato alle urne il 39.07% degli elettori Cologno e il 49,09% a Segrate.

Nel video qui sotto, la festa di Angelo Rocchi subito dopo l’elezione a Sindaco di Cologno ieri sera.